Vivaldi Le Quattro Stagioni – Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia
Il concerto vedrà protagonista, nella duplice veste di direttore e violinista, l’americano Gil Shaham, uno dei più grandi violinisti del panorama attuale. Nominato nel 2021 “Strumentista dell’Anno” dalla rivista Musical America, Shaham ha ideato per il pubblico ceciliano un programma che alterna le celeberrime Quattro Stagioni a brani di rara esecuzione.
La serata si aprirà con Preludio e Allegro nello stile di Pugnani di Fritz Kreisler (1875 – 1962) compositore e violinista tra i più acclamati del suo tempo che ha eseguito questo brano a Santa Cecilia nel 1907. All’epoca spacciò il brano come una composizione originale di Gaetano Pugnani, violinista del secondo Settecento italiano, rivelando il suo inganno solo molto più tardi.
A seguire, l’Orchestra di Santa Cecilia eseguirà un brano di grande impatto emotivo del compositore estone Arvo Pärt (nato nel 1935): Fratres, per violino e archi. Composto nel 1977, è una delle composizioni più eseguite di Pärt, ne esistono ben sei diverse versioni strumentali. La struttura musicale è piuttosto semplice, tuttavia la parte del solista è virtuosistica e ad ogni ripetizione arricchisce il tema iniziale con eleganti variazioni. Conclude la prima parte, in prima esecuzione italiana, il Concerto per violino e orchestra op. 8 n. 9 di Joseph Boulogne?Chevalier de Saint-Georges (1739-1799), primo compositore mulatto della storia musicale moderna. Articolato nei classici tre movimenti il Concerto è intriso di tinte popolaresche e briose.
La seconda parte è dedicata alle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (1678 – 1741), composizioni tra le più eseguite al mondo e tra i primi esempi di musica descrittiva di cui si abbia conoscenza. L’esecuzione delle musiche verrà affiancata dalla lettura dei sonetti dedicati alle stagioni, scritti probabilmente dallo stesso Vivaldi come base programmatica. A recitarli sarà il celebre attore romano Valerio Aprea, attivo in teatro, cinema e televisione.
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