Upside Down, una mostra racconta Roma come la vorremmo dimenticare
Upside Down: la Città Eterna come la vorreste dimenticare, è la mostra di fine anno del fotografo Danilo Mauro Malatesta, dal 28 al 30 Dicembre, presso la Chiesa Rettoria di Sant’Andrea al Celio.
Un spazio espositivo a ingresso libero, dedicato a chi ha vissuto Roma nei 60 giorni del lockdown, Upside Down è un omaggio alla città svuotata e surreale. Uno spettacolo inquietante, che l’artista ha saputo trasformare in visione metafisica.
Gironzolando fra le più belle piazze della Capitale con lembi di manichino in spalla, Malatesta ha raccolto 32 scatti -si spera- irripetibili, talvolta ironici e sempre profondi. Scatti concettuali che l’autore ha avuto il piacere di illustrare anche a Carabinieri e agenti di Polizia, puntualmente intervenuti sulla scena nel corso delle operazioni di controllo.
Dall’amore interrotto allo spaesamento intellettuale; dall’individualismo ostinato al turismo svanito; fino al sogno proibito di due passi all’aperto. I fantocci di Upside Down si fanno interpreti della quarantena dei romani.
Al centro dell’allestimento, si erge una camera oscura, riservata ad una creazione in Ambrotipia (Wet Plate Collodion). All’interno, emerge dal buio l’opera “De Secunda Pietate”: un Cristo che tiene fra le braccia la Madonna sofferente. Il paradigma invertito de La Pietà, impresso su nove lastre di vetro, è una carezza di luce che Malatesta dedica alle famiglie travolte dal Coronavirus.
Al volgere di questo anno che nessuno potrà dimenticare, UPSIDE DOWN offre un ponte in bianco e nero fra l’indifferenza del prima e la voglia di vita che già ci fa immaginare il dopo. La mostra riaprirà tutti i fine settimana di Gennaio 2021, dopo l’Epifania.
La mostra sarà visitabile dal 28 al 30 dicembre 2020 e poi a gennaio 9-10, 16-17, 23-24, 30-31 presso la chiesa Rettoria di Sant’Andrea al Celio dalle 11.00 - 19.00 ad ingresso gratuito.