Un mercato di regali: percorso espositivo tra cibo, arte e infanzia
E’ un’iniziativa promossa dal Mercato di Ponte Milvio che ha come obiettivo far vivere questo spazio ai suoi clienti con nuove proposte legate ad approcci creativi ed artistici.
La materia prima, proposta dal Mercato, ha come funzione primaria quella di dare nuova vita ad altri beni. Tutte le attività commerciali, che per l’occasione saranno eccezionalmente aperte di domenica, ospiteranno artisti che aiuteranno il Mercato a proporre una materia prima concepita dal punto di vista dell’arte contemporanea. La manifestazione ha visto l’apertura del progetto domenica 8 dicembre con l’inaugurazione della mostra fotografica concepita su un doppio livello, “Di – SEGNI” e “Motivi naturali senza soluzione di continuità”, di Eleonora Cerri Pecorella che sarà visibile fino al 22 dicembre.
La fotografa romana, a seguito del lavoro “DI-SEGNI” del 2014 realizzato sul tema del cibo per la FAO, è stata scelta per elaborare un nuovo progetto fotografico. L'artista indaga sulla materia prima sovvertendo in questo caso le produzioni in serie, tematica tanto care allo spazio che ospita il progetto.
Performance // Domenica 15 dicembre ore 11.00-13.00
Performance “L’archivio delle cose che passano” di Salvo Lombardo e Daria Greco. I due artisti, performer e danzatori, propongono una performance che è un processo di archiviazione, attraverso il loro corpo, di frammenti motori e gestuali di passanti occasionali, colti nell'attraversamento di spazi pubblici e nell'interazione con il paesaggio urbano.
Laboratori // 22 dicembre ore 11.00
Laboratori di esplorazione sensoriale e gioco intorno al cibo dal titolo “Ma con il cibo si può giocare?”, a cura di Silvia Pirone con la collaborazione delle educatrici di MelaXL. Eliminare rigidità di pensiero insite nella nostra cultura, disinnescando alcuni pregiudizi sul cibo che non hanno una vera e propria valenza scientifica, riutilizzando materiali di scarto del Mercato, ridando vita a queste materie grazie alle opere d’arte create dai piccoli artisti.