Thieves & Poets IN "Garbata casualità"
Thieves & Poets Project in "Garbata casualità" il 27 giugno presso SalAgnini.
Il “Thieves and Poets Project” trio nato nel 2018 da una convergenza artistica di Federico Martocchia e Gerardo Del Monte, allargato da subito a Federico Procopio. Interessati ad una esplorazione ed una rivisitazione della produzione musicale contemporanea.
Il trio cerca, e trova, nei diversi registri e sonorità che caratterizzano la musica jazz gli elementi capaci di dare nuova vita, profondità e luce a brani di un passato più o meno recente ed il loro primo esperimento “Garbata casualità”, ne testimonia la felice riuscita. La freschezza della loro musica, la passione e la ricerca di linguaggi musicali articolati e suggestivi, avvicinano sempre più il gruppo alla “cittadella nobile” della musica nazionale, un luogo che i giovani musicisti cominciano a frequentare con sempre maggiore ricorrenza.
Gli artisti
Gerardo Del Monte – Piano
Gerardo Del Monte, pianista jazz e compositore già all’opera sullo strumento, all'età di sei anni si apre alle prime esperienze artistiche come tastierista e pianista in progetti di musica Pop/Blues, italiana e straniera, e nella Banda dell'Esercito come primo flauto traverso (esibendosi all' Auditorium della Conciliazione in Roma, Piazza del Duomo Milano, Piazza del Popolo Roma). Dal 2007 si è avvicinato allo studio del Jazz e del Blues, specializzandosi presso l'Accademia Saint Louis di Roma con il M° Ettore Carucci e il M° Simone Maggio. Ha partecipato a numerosi corsi e masterclass di specializzazione jazz con i maestri: Paolo Fresu, Stefano Bollani, Scott Free, Enrico Pieranunzi, Mark Harris, Gianni Lenoci, Mario Totaro (pianoforte Contemporaneo). Vincitore dei concorsi di pianoforte jazz: Pianoforte Sostenibile, Naturalmente Pianoforte, Piano City Milano, Semifinalista al concorso Nazionale Premio Vittoria Rotary.
Ha collaborato e suonato con: Vinson Johnson, Adam Pache, Pietro Ciancaglini, Gegé Munari, Nicola Mingo, Alfredo Romeo, Raffaele Filaci, Dino Gubinelli.
Federico Procopio – Basso
Polistrumentista poliedrico in bilico tra jazz, rock e musica elettronica, attivo in ambito live, didattico e discografico. Nel 2011 esordisce con il disco "Early Years" (con, tra gli altri, Pippo Matino, Maurizio Giammarco, Cristiano Micalizzi, David Binney, Evan Marien) che poi porterà dal vivo negli anni a seguire in trio al fianco di Adriano Matcovich al basso e Lucrezio de Seta alla batteria. Nel 2015, dopo anni di concerti dal vivo, esce il disco "Zen" dei Frame, gruppo jazz-rock noto nei primi anni 2000 a Roma ed accolto molto favorevolmente da critica e pubblico. Nel 2016 è il chitarrista del quintetto del batterista brasiliano Reinaldo Santiago, con il quale svolge un'intensa attività concertistica e registra il disco "No Name". Nel 2017 pubblica due dischi: il disco omonimo dei Deelay, power trio con Roberto Lo Monaco al basso e Dario Esposito alla batteria; e il disco "Pietre Cadute" con il compositore Giovanni Paolo Liotta. Nel frattempo cura le colonne sonore di alcuni corti della produzione cinematografica indipendente Pitefogrefilm del regista Paolo Budassi: Il Vero Amore (2011), La Parte che manca (2012), Unisono (2014) e Senza occhi mani e bocca (2017). Con "La parte che manca" e "Senza occhi mani e bocca" vince il premio come miglior colonna sonora rispettivamente al festival del corto Inventa un film 2013 di Lenola, e allo Short Polis Film Festival 2017 di Trieste. Attualmente prosegue la sua intensa attività, oltre che sul fronte didattico e concertistico, lavorando ad altri progetti discografici di prossima pubblicazione.
Federico Martocchia – Batteria
Federico Martocchia, batterista poliritmico inizia a suonare la batteria all'eta di 12 anni seguito dal M. Raffaele Filaci. Prosegue gli studi ed entra al Conservatorio Licino Refice di Frosinone studiando con Giampaolo Ascolese. Ha suonato alla Casa Del Jazz per il Summer Festival 2017 assieme ai Maestri: Luigi Masciari, Gianluca Lusi, Fabio Parodi, Alberto Buffolano. Ispirandosi a numerosi musicisti concentra il suo groove in una miscela di passioni e musicalità differenti, cercando di esprimere al meglio il proprio essere.
Federico Procopio chitarrista in bilico tra jazz, rock e musica elettronica, inizia a suonare il piano all'età di 6 anni, per poi passare alla chitarra a 10. Studia al Saint Louis College of Music e al Centro Ottava, nonchè privatamente con numerosi esponenti di spicco della chitarra e della musica in Italia e all'estero, tra cui ricordiamo Eddy Palermo, Umberto Fiorentino, Rocco Zifarelli, Nico Stufano, Nir Felder, Adam Rogers, Ramberto Ciammarughi, Dario Deidda. Ha l'opportunità di seguire clinics con alcuni tra i migliori musicisti a livello mondiale, tra cui ricordiamo Kurt Rosenwinkel, Jonathan Kreisberg, Chris Potter, Scott Henderson, Toninho Horta, Greg Howe.Partecipa ai Seminari di Roma Jazz's Cool edizioni 2006, 2007, 2008, 2010 Fara Music Summer School edizione 2007 Umbria Jazz Clinics edizione 2007Eddie Lang Jazz Festival 2010 (borsa di studio totale. Partecipa agli eventi musicali di trasmissioni musicali di RAINOTTE- Dedicato ad Albertone 2006, 2007
- Villa Celimontana jazz Festival edizioni 2008, 2009, Winter 2009- Libri in Campo 2008
Nel 2007 entra a far parte del gruppo F.R.A.M.E. con Roberto Lomonaco, Martino Onorato, Alessandro Pizzonia, Federico Di Maio, Stefano Profazi e si esibisce con regolarità nei club romani e sul territorio nazionale. Nel 2009 entra a far parte del gruppo Karmamoi con Daniele Giovannoni, Serena Ciacci, Alessandro Cefalì, Fabio Tempesta, con cui nel 2011 registra l'album d'esordio "Karmamoi".
Sempre nel 2011 esce "Early Years", primo lavoro discografico da leader.