The Pennies in Concerto al CrossRoads
Sono i cinque ragazzi della Band “The Pennies” che negli anni a cavallo tra ’60 e ’70 svolse attività principalmente nell’area romana. Nati e cresciuti nel loro quartiere, Monte Mario, dove i tanti fans a loro dedicarono un grazioso locale (Pennies Club), per il loro sound fresco, con evidenti sonorità e influenze anglosassoni (vedi Beatles, Bee Gees) presto vennero conosciuti in tutta l’area della capitale.
Non passarono inosservati al grande Vincenzo Micocci che in quegli anni stava costruendo la sua mitica etichetta IT Italia che tanti grandi artisti avrebbe poi regalato alla musica italiana. I Pennies uscirono con il loro primo disco, un 45 giri, con etichetta MARK tre prodotto da Gianni Marchetti. Il disco includeva un inedito di Ruisi-Bardotti (Un minuto di Libertà) ed una cover del più famoso “The Boxer” di Simon e Garfunkel. I due brani vennero registrati negli Studios RCA di Via Tiburtina e dalla RCA vennero distribuiti.
L’anno successivo i ragazzi realizzarono il loro primo ed unico 33 giri interamente registrato allo “Studio 38” : “The Five Pennies Opera” con 8 brani a firma Gianni Marchetti (Dinamo), ma composti dagli stessi Pennies che purtroppo non erano ancora iscritti alla SIAE e una chicca, un brano scritto per loro da un grande amico Amedeo Minghi con la collaborazione di Lally Stott: "Photograph".
La loro produzione ebbe alcuni passaggi in radio in programmi come "Long Playing selezione dai 33 giri", "Supersonic"...
Parteciparono anche al 1° Festival Pop di Viareggio (1971) festival che lanciò artisti come Mia Martini, Ivano Fossati con i Delirium e la Premiata Forneria Marconi.
Il 6 gennaio 1972 la Band fece l’ultimo concerto al “Gattopardo” odierno “GILDA”.
Continuarono ancora per poco collaborando alla realizzazione di alcuni dischi. Parteciparono alla registrazione del primo 45 giri nato dalla collaborazione tra Ron e Dalla “Storia di due amici”, parteciparono alla registrazione di alcuni brani di un 33 giri di Piero Ciampi, e un disco di Marisa Sannia.
Oggi a più di 40 anni di distanza i Pennies continuano a suonare e a fare prove come se fossero ancora dei giovani musicisti appassionati. Grande acquisto per il gruppo nel 2005 è stato l’inserimento di Carlo Del Colle, che ha sostituito al basso Massimo Valentini, emigrato in America. Infine grande ritorno allo storico Kobra Club nel novembre del 2013, con vecchi e nuovi fans ad applaudire il repertorio vintage degli anni ‘60 e ’70.