Una donna spezzata, l'opera di Simone de Beauvoir al Teatro Belli
"Donne non si nasce, lo si diventa" diceva Simone, quando parlava della donna per la cui libertà, dignità, integrità si è battuta. Il nuovo lavoro di Rodolfo Martinelli porta in scena al Teatro Belli l'opera di Simone de Beauvoir incentrato sulla solitudine, rabbia, forza, smarrimento, disperazione e ironia di tre donne. Un racconto struggente, incalzante, dinamico della solitudine di una donna che ha la forza delle parole e dell'anima di una delle più grandi scrittrici del 900.
Scrittrice, filosofa, saggista e femminista francese, Simone de Beauvoir si è battuta con determinazione e intelligenza per sostenere i suoi ideali. L'incontro con Jean Sartre, l'intesa intellettuale e sentimentale che si è creata, ha sicuramente fortificato il suo percorso, che l'ha vista sempre in viaggio, Stati Uniti, Cina, Africa impegnata a lottare per i diritti civili e la liberazione della donna.