Pornografia in scena al Teatro Argentina
PORNOGRAFIA racconta la curiosa storia di due amici di mezza età, ospiti in una casa di campagna, durante l’occupazione nazista della Polonia. I due non si danno pace del fatto che la figlia dei padroni di casa e un ragazzo a loro servizio siano completamente indifferenti l’uno all’altra, nonostante siano coetanei.
Luca Ronconi, regista dello spettacolo, racconta "i due amici fanno di tutto per avvicinare i ragazzi, senza riuscirvi. Totalmente intrigati dal desiderio di avere con loro una certa promiscuità, o per lo meno una complicità, concepiscono un’idea ancor più sciagurata: un delitto”.
Pubblicato nel 1962, il testo esplora con ironia e lucidità i misteri del desiderio e del sentimento.
“Scelgo ancora una volta un romanzo - continua Ronconi- e non un testo nato per il palcoscenico perché le opere di narrativa, quando cambiano destinazione e approdano in teatro, hanno una resa diversa e forse altrettanto interessante rispetto alle commedie. Pornografia, ad esempio, è scritto in prima persona. Quest’io narrante, che ha lo stesso nome dell’autore del romanzo, ci porterebbe a credere che si tratti di una storia autobiografica, eppure sappiamo che non è così. Diciamo che non capita quasi mai, in un testo teatrale, di avere una sovrapposizione di piani così ricca, che simultaneamente tutto si svolga in tre temporalità diverse".