La sposa sirena, vincitore del Premio "L'uccellino azzurro" al Teatro Valle di Roma
La Compagnia Teatrale Crest porta in scena al Teatro Valle di Roma lo spettacolo teatrale 'La sposa sirena', vincitore del Premio "L'uccellino azzurro".
TRAMA - La bella sposa di un marinaio spesso assente si lascia sedurre da un giovin signore che poi l'abbandona. Il marito al ritorno pensa che la donna meriti la morte, sicché la getta in mare, dove le Sirene, affascinate dalla sua bellezza, la conducono nel loro palazzo. La ribattezzano Schiuma e le insegnano a cantare ed incantare i marinai di passaggio che si buttano in mare a capofitto.
Schiuma, però, non riesce a scordare il marito che una notte, compiendo l'usuale gesto dei marinai, si lancia tra le onde. Le Sirene lo vogliono trasformare in corallo ma Schiuma, ancora innamorata, ottiene una dilazione della sorte crudele e con uno stratagemma lo salva facendolo tornare solo a terra. L'uomo, pentito, non potendo vivere senza di lei, affronta la classica prova magica di coraggio pur di riavere la sposa che consiste nel rubare un fiore-talismano custodito dalle sirene. L'impresa riesce e la sirena torna donna e sposa che aspetta il suo uomo forse perito o forse ancora marinaio giramondo. Perché le storie si ripetono e le fiabe ripetono le storie a beneficio di grandi e bambini affinché gli errori non si continuino a ripetere.
Si tratta di una fiaba complessa, di incerta derivazione popolare o letterario/mitologica, in cui il tema dell'amore si lascia contaminare dalla materia leggera delle sirene, materia dei sogni, acquistando quella leggerezza tipica che solo le fiabe sanno donare anche ai temi dolorosi. La fiaba di una città complessa, cui vuole donare un po' di quella leggerezza, per affrontare i dolorosi temi dell'oggi con il pensiero leggero del sogno che, nell'immaginare mondi diversi, suggerisce nuova fiducia e nuovo vigore ai piccoli uomini e alle piccole donne sempre alle prese con mostri e nemici.