"Il balcone di Golda": al Teatro Vittoria la storia della prima donna premier d'Israele
Cosa accade quando "l’idealismo diventa potere?" si chiedeva in questo testo il drammaturgo William Gibson. Oltre si potrebbe dire: “Cosa accade quando protagonista dell’idealismo e del potere è una donna, influenzata anche dalle emozioni private?” Così Maria Rosaria Omaggio ha affrontato la regia de Il balcone di Golda. Lo spettacolo, con oltre tremila repliche a Broadway, detiene il record del cartellone più longevo per un monologo. Il lavoro di Gibson è dedicato a una delle figure più importanti della storia del XX secolo: Golda è la Meir, prima donna premier di Israele, quarta al mondo a ricoprire questo ruolo.
Una 'Lady di ferro', paragonata alla Thatcher, "il miglior uomo al governo" diceva di lei l ’ex premier Ben Gurion. "Invece era una donna, certo forte ma anche con molte fragilità", dice ora Paola Gassman, che la interpreta in Italia. Sola in scena, con alle spalle foto rare e le immagini autentiche di ciò che narra, sorprendentemente ottenute e selezionate con cura dalla Omaggio, soffuse nelle musiche firmate dal premio Oscar Luis Bacalov, Golda rivive raccontandoci la sua, ma anche la nostra, Storia.
La pièce sulla vita della leader israeliana Golda Meir rappresenta un’occasione speciale per far conoscere attraverso il coinvolgimento del teatro un periodo storico fondamentale del conflitto medio-orientale e offrire, col sorriso, le sfaccettature di una delle maggiori figure del secolo scorso.