Croce Rossa Italiana del Lazio e Amref con "Sabbia" uno spettacolo con i rifugiati
Si terrà domenica 8 novembre alle 20.30 nella Sala Solferino della Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Lazio lo spettacolo "Sabbia" realizzato con i rifugiati del Centro d'accoglienza di Castelnuovo di Porto. La serata organizzata da CRI Lazio e da Amref, a cui sarà devoluto il contributo di 10 euro per l'ingresso, sarà un'occasione per parlare anche col linguaggio del teatro di migrazioni. "SABBIA è un movimento plurale di cerchi, un bordo utile all’apparizione dei contrasti. Un girotondo di esercizi poetici, spirituali oppure il making of di un paesaggio che muta come un pugno di sabbia ad ogni passaggio di vento", si legge nella presentazione che ne fa il regista Riccardo Vannuccini. Lo spettacolo – VINCITORE DEL PREMIO MARATEA PER IL TEATRO 2015 e già in scena al Teatro Argentina di Roma lo scorso Giugno - è la conclusione di un laboratorio teatrale durato dieci mesi, una composizione scenica di confine che deve molto a Pina Bausch, Jackson Pollock, Thomas Eliot, Ingeborg Bachmann e Ibn Battuta.
Nella serata alla CROCE ROSSA del LAZIO ci sarà una tempesta di SABBIA che ci posiziona sul bagnasciuga che c’è tra la vita e la morte di chi raggiunge la riva dopo una fuga. Ideato da Riccardo Vannuccini con Artestudio, e realizzato in collaborazione con Cane Pezzato e la Cooperativa Auxilium, ente gestore del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto, lo spettacolo SABBIA è una mappa di viaggi avventurosi, di traiettorie percorse a piedi, sopra o sotto un camion oppure in fondo al mare, il diario inventato di appostamenti notturni, precipitose invenzioni, canzoni, dediche d’amore, aspirine, scarpe piene di sabbia e filastrocche porta fortuna. Fra ospitalità e accoglienza, SABBIA rappresenta la ricerca paziente e ostinata di una terza parola che possa comprendere il gesto di chi rischia la vita su un barcone sbilenco e quello di chi tende la mano sulla porta di casa.