Al teatro dell'Orologio ritorna a grande richiesta lo spettacolo "gU.F.O"
Dopo il successo del debutto a gennaio ritorna a grande richiesta gU.F.O. lo spettacolo che ha entusiasmato e divertito scavando negli oscuri meandri della mente umana.
Il teatro di Luca Ruocco ed Ivan Talarico, sempre stra-ordinario ed imprevedibile, trova una particolare riuscita: lo spettacolo fa ridere, e molto, cercando però le risate in ambienti oscuri e poco battuti. E la risata è soltanto il meccanismo di conquista per discorsi e concetti dai tratti feroci ed agghiaccianti.
La parola chiave è Alienazione: la fragilità immaginifica di una mente in difficoltà produce Gufi e Alieni, deus ex machina del gioco scenico.
E i due performer si divertono ad entrare ora nella vita quotidiana dei Gufi, esplorando i limiti del loro amore claustrofobico ed apatico, ora a improvvisarsi crudeli Alieni, agguerriti nella banale decisione di conquistare il mondo attraverso la schiavitù del lavoro.
Il gioco è trascinante e rocambolesco e chi guarda non ne è esente, fisicamente chiamato in causa a decorare la scena con l'assenza di umanità, per evitare che la distanza lo faccia ridere troppo degli altri, quando invece dovrebbe deridersi senza pietà.