Arti figurative in scena con "Antichi Maestri" al Teatro Vascello
È un’indagine sull’arte figurativa Antichi Maestri, che va in scena al Teatro Vascello dal 23 al 28 novembre, una tra le ultime e più straordinarie opere narrative di Thomas Bernhar. Nella riduzione drammaturgica di Fabrizio Sinisi, il regista Federico Tiezzi trasforma il testo in un vero e proprio studio scenico sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza e le nevrosi della modernità. Protagonisti Sandro Lombardi, Martino D’Amico e Alessandro Burzotta; le scene e costumi sono di Gregorio Zurla. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Lombardi Tiezzi, l’Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con il Napoli Teatro Festival.
Nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna, un uomo — un musicologo — si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito, ogni due giorni, da più di trent’anni. Un secondo uomo — uno scrittore — più giovane, osserva il primo uomo che guarda il quadro. Un terzo uomo — uno dei custodi della Pinacoteca — osserva entrambi. È questo il diagramma del romanzo Antichi Maestri, qui trasformato da Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi (già pluripremiato per il bernhardiano L’apparenza inganna) in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine.
Opera conclusiva di un’ideale “trilogia delle arti”, Antichi Maestri è un romanzo del 1985 dedicato all’arte figurativa, preceduto da Il soccombente (1983), dedicato alla musica, e da A colpi d’ascia (1984), incentrato sull’arte drammatica. Il libro fin dalla sua prima edizione riporta il sottotitolo, non trascurabile, di Commedia. Bernhard, difatti, innesca un feroce divertissement verso quello che lo scrittore austriaco considera simbolo dell’ipocrisia per eccellenza: l’essere umano.
«Ho immaginato uno spettacolo sul vedere, sulla visibilità — scrive Federico Tiezzi — ho voluto riflettere, analizzare attraverso questo racconto mirabile i procedimenti della visione teatrale, elemento centrale del nostro linguaggio. Di quadro sempre si tratta, anche se scenico. Fare teatro interrogandomi nello stesso momento sul linguaggio del teatro. Come fece Chopin, attraverso i suoi Études , in cui venivano analizzate le possibilità tonali e armoniche del pianoforte, facendo musica. Come fece Seurat in pittura attraverso il pointillisme. Fu Franco Quadri, molti anni fa, a suggerirmi il romanzo di Bernhard, sapendo della mia formazione storico-artistica. A lui, a quasi dieci anni dalla scomparsa, questo spettacolo è idealmente dedicato».
Prezzi €20 intero, €18 ridotto over 70, €15 ridotto studenti. Acquista on line su VivaTicket.
Gli orari degli spettacoli sono invariati: sabato ore 19.00, domenica ore 17.00, tutti gli altri giorni alle ore 21.00.
Non sono previste, al momento, forme di abbonamento ‘tradizionali’.
Al botteghino, negli orari di apertura, e sul sito del Teatro Vascello è già possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli e ottenere riduzioni con le Card: Card Love valida per due ingressi; Card Love Plus valida per quattro ingressi.
Per ulteriori informazioni: promozioneteatrovascello@gmail.com o al numero 06 5881021 - 06 5898031.