Caracalla, da Puccini al Pink Floyd Ballet il Teatro dell'Opera ha già il suo cartellone estivo
Sei mesi di anticipo quest'anno per la presentazione della stagione estiva del Teatro dell'Opera. Al centro del programma le opere di Giacomo Puccini. Il sindaco Marino: "Questo è l'anno del rilancio"
Un totale di 26 serate tra opere e balletti, 80mila spettatori potenziali e prezzi ribassati. Il tutto a fianco del marchio Expo 2015. Per la prima volta il programma estivo del Teatro dell'Opera nella suggestiva e spettacolare cornice archeologica delle Terme di Caracalla viene annunciato con sei mesi di anticipo. Oggi la presentazione in Campidoglio del sovrintendente Carlo Fuortes, insieme al sindaco Marino, al direttore artistico Alessio Vlad e all'assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli.
Grande protagonista del cartellone 2015 è Giacomo Puccini, e le sue più grandi creazioni artistiche: Madama Butterfly, Turandot e La Boheme. E poi la danza, immancabile, con due punte di diamante del balletto: il Gala Roberto Bolle, classico spettacolo sempre presente a Caracalla e amatissimo dal pubblico, e il Pink Floyd Ballet di Roland Petit. L'intento di quest'anno? Portare al pubblico titoli popolari, con produzione originali e di eccellenza artistica, un costante aumento delle recite e la conseguente crescita nelle presenze. Poi ci sono i nuovi prezzi: sarà possibile per chi vorrà abbonarsi risparmiare sull'intero pacchetto di opere il 25%.
Entusiasmo e orgoglio nelle parole del sindaco Marino, che definisce quello di oggi "un giorno di festa". "Non credo sia mai avvenuto nella storia recente che la stagione di Caracalla venisse annunciata a gennaio -dichiara il primo cittadino- non è un dettaglio, come non lo è che il bilancio dell'anno solare del 2015 sia stato approvato nell'anno solare 2014". 
Una nuova stagione nel senso più simbolico del termine dunque, nel segno di programmazione e ampliamento dell'offerta. "L'anno scorso avevamo un Teatro dell'Opera in una situazione fallimentare. Oggi quello stesso teatro alza la testa con grande orgoglio e rilancia con una stagione incentrata su Puccini ma che rivede anche titoli che sono un appuntamento fisso, aumentando gli spettacoli. Questo ovviamente deve diventare un modo normale di lavorare, e non un eccezione".
Molto soddisfatto del futuro già sulla carta anche il sovrintendente Fuortes. "Sono anche io molto felice di presentare con così largo anticipo questo cartellone, gli appuntamenti estivi non devono essere qualcosa di esclusivamente turistico, raffazzonato, organizzato all'ultimo. Ma un evento che deve viaggiare insieme alla stagione teatrale".
Ringrazia il consiglio direttivo del teatro l'assessore alla Cultura di Roma Capitale, Giovanna Marinelli, "Finalmente cominciamo ad allinearci alla produzione culturale degli altri paesi europei, che però non hanno il patrimonio unico della città di Roma. Ricordiamoci sempre che Caracalla unisce la tradizione lirica italiana, unica al mondo, al patrimonio archeologico. Un risultato che non ha eguali".
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