Teatro forum gratuito a cura di Fucsia Teatro
Oltre le barriere-teatro forum su stereotipi e pregiudizi a cura di Gaia Chon e Jonathan Mastellari del gruppo Fucsia Teatro
con la partecipazione di Sara Napoleone, Silvia e altr* alliev* attor*.
Il gruppo Fucsia teatro, attivo su Bologna ma collegato con realtà e persone di tutto il territorio italiano e non, torna nella capitale.
Dopo la performance "Express Yourself", la presentazione del libro "Manuale di Teatro Olistico" di Gaia Chon, questa volta un vero e proprio "Teatro Forum" inserito all'interno di un festival di teatro sociale che si svolgerà presso il parco della Caffarella.
Il 29 maggio alle ore 18.30 infatti, all’interno del Festival delle Arti Collettive presso il Parco della Caffarella,
si potrà non solo assistere ma anche partecipare ad un cosiddetto “Teatro forum” una delle tecniche tipiche del Teatro dell’Oppresso, anche conosciuto con la sua sigla TDO.
Il teatro forum infatti prevederà una prima parte con la messa in scena di alcune scene semplici ma chiare a mostrare le dinamiche oppresso-oppressore… in particolare in questo caso sul tema dello stereotipo e del pregiudizio.
In seguito, il pubblico verrà invitato ad intervenire, sostituendosi agli attori e proponendo nuove chiavi di comunicazione e interazione. Sarà possibile assistere allo spettacolo sia come spettatore o partecipare come spett-attore, in un’ottica di condivisione e non forzatura.
Il gruppo Fucsia Teatro è da anni attivo nel settore del teatro sociale, con particolare riferimento all'intersezionalità , alla tematica lgbt, alla libertà e all'inclusione in genere. Organizza incontri, laboratori, performance, interventi online e dal vivo
Per contatti e info
Fb Fucsia Teatro
https://www.facebook.com/fucsiateatro
Il teatro forum si inserisce all’interno del “Festival delle Arti Collettive! Incontri e contaminazioni di arti, pedagogie, pratiche che permettono di creare collettivo. Il festival vuole mettere insieme persone e strumenti per affrontare i nuovi disequilibri di potere, le oppressioni, la frammentazione e ricreare comunità forti, unite, creative.”
https://www.parteciparte.com/it/festival/