Tanta storia di Roma a Tivoli
Sabato 19 marzo dalle ore 18 presso le Scuderie Estensi di Tivoli, piazza Garibaldi, si terrà l'incontro letterario organizzato dalle Edizioni Efesto con l'aiuto di Elisa Alessandrini per la presentazione di alcuni romanzi storici ambientati nella antica Roma, facenti parte della collana "Origo Gentis", delle Edizioni Efesto.
In apertura ci saranno i saluti del signor Sindaco di Tivoli, dott. Giuseppe Proietti e dell'Assessore alle Politiche Culturali, dott. Barberini.
Successivamente verranno presentati dei romanzi che raccontano vari momenti della lunghissima storia di Roma antica: dall'epoca protostorica e arcaica, a quella tardo-repubblicana, a quella imperiale.
I romanzi, presentati e raccontati dai loro tre autori sono:
IL RESPONSO RIBELLE, di Francesca Ribacchi
SANGUE SULLA DECIMA LEGIONE, di Giorgio Franchetti
IL TRADITORE DI ROMA e IL TRIONFO DELL'AQUILA di Mariateresa Cimino.
IL RESPONSO RIBELLE è la storia di un'antica sibilla che si ribella alla sua cultura. Lo slancio di umanità verso il diritto delle vittime a difendersi unisce Elaide e Lucia, due donne lontane millenni. Dal mondo contemporaneo Lucia guarda la giovane Elaide nel Latium Vetus, nell'VIII secolo a.C., durante lo stravolgimento della struttura sociale e economica a seguito dell'impiego di nuove tecnologie nella metallurgia e nell'agricoltura e con l'introduzione del cavallo in ambiti economici e militari. Il contesto violento nel quale vive Elaide la rende la fragile e attenta testimone dei soprusi perpetuati con crudeltà e indifferenza dalle caste che detengono il potere e quando diverrà una sibilla, trasformerà il vaticinio oracolare in un responso ribelle e dedicherà la propria esistenza a sostenere i fedeli ad agire da uomini 'liberi' e non da schiavi.
L'idea ribelle di Elaide di far cessare il sacrificio umano accenderà l'emotività di Lucia che la seguirà nei suoi viaggi dai Colli di Roma alle Terre del Nord, alle greche Argo e Tirinto, fino all'isola di Cipro. Così, la volontà e la passione del vivere della giovane albensis mostreranno l'esistenza della fede nella necessità umana di contrastare lo storico, perenne e, il più delle volte, mascherato abuso dell'esercizio assoluto del potere da parte dei pochi sui molti. Elaide sarà la sibilla guerriera che realizzerà la speranza delle vittime di sopravvivere e di vivere.
SANGUE SULLA DECIMA LEGIONE è un thriller storico.
Ambientato nel 58 a.C. e interamente basato sul primo libro del De Bello Gallico cesariano.
Durante la battaglia del fiume Arar viene ucciso un sottufficiale dell'esercito romano. Un fatto forse inevitabile durante una guerra. Ma prima che il corpo venga cremato il medico della legione si accorge di qualcosa di strano: il morto non presenta infatti le tipiche ferite dovute alle armi degli Elvezi, come gli altri. Anzi, ha una stranissima piccola ferita posizionata in un punto quanto meno insolito: dietro la nuca. Ben presto tra le fila dell'esercito romano si farà largo un'ipotesi: c'è forse un traditore nella Decima legione? Cesare incaricherà il centurio primipilo di far luce su questo mistero che rischia di compromettere le sorti dell'intera campagna bellica.
IL TRADITORE DI ROMA - MEMORIE DI MARCO CELIO CENTURIONE
E' ambientato in Germania nell'anno 9 d.c.: un traditore nell'ombra sta per sferrare un attacco devastante al cuore dell'impero. Solo un ostacolo lo divide dal suo progetto di morte: Marco Celio, centurione della Xviii Legione, unico tra i romani ad intuire il pericolo e a lottare con tutte le sue forze contro il tradimento, la natura selvaggia e l'oscuro volere degli Dei. Un testamento spirituale rivolto al figlio e narrato in prima persona dal centurione alla vigilia di quella che sarà la sua ultima missione.
"Questo romanzo nasce dallo studio di quella che fu una delle più gravi disfatte di Roma, ovvero la strage di Teutoburgo, causata dal tradimento di Arminio. Sin dall'inizio mi ha colpito l'immagine di un centurione scolpita su quella che è una stele commemorativa che ho avuto modo di ammirare al Landesmuseum di Bonn. Di lui sappiamo poco o nulla eppure l'immagine è stata talmente evocativa da farmi venire voglia di scrivere la sua storia. Poco o nulla sappiamo della sua vita; eppure il personaggio, non appena l'ho delineato, ha cominciato a vivere di vita propria. ", dice Mariateresa Cimino.
IL TRIONFO DELL'AQUILA - COSI' PERISCONO I NEMICI DI ROMA
E' il seguito del precedente. 21 d.C. Il centurione Marco Celio parte per la sua ultima missione: vendicare il massacro delle Legioni di Varo uccidendo Arminio, il traditore che ne è stato l'artefice. Due anni dopo suo figlio Marco Tiberio abbandona la vita comoda e lussuosa in Germania per recarsi a Roma e mettersi al servizio dell'Imperatore, ma dovrà ben presto rendersi conto che il nemico più pericoloso non si annida negli infuocati deserti dell'Africa bensì tra le colonne marmoree dei palazzi del Palatino. Marco Tiberio vive davanti ai nostri occhi inseguendo l'ombra del padre, in un viaggio appassionante che è anche un'allegoria della sua crescita spirituale
"Come nel mio primo romanzo, il tema del viaggio è essenziale. L'azione si sposta dalla Germania a Roma, dall'Africa Romana fino al regno perduto di Meroe. L'azione è drammatica, ma poiché la vita non ha mai una sola dimensione, i miei personaggi amano, odiano, ridono, cadono e si rialzano. In questo romanzo ho sperimentato il flash back: il figlio combatte per Roma e segue le tracce del padre, mentre a tratti appaiono le scene di quello che è rimasto inespresso nel finale del primo romanzo. La figura di Marco Celio, pur nell'ombra, è quella che domina anche questo secondo libro."
Gli autori, esperti di storia romana, (Franchetti ha all'attivo collaborazioni internazionali a documentari su Roma per BBC, History Channel, NGC e in Italia con Ulisse di Alberto Angela e l'anno scorso ha condotto 8 puntate su RAIDUE, la Ribacchi ha conseguito una laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Roma e poi in Lettere Moderne all'Università 'La Sapienza', ha curato la mostra e il catalogo 'Grafica 1892-1920/Collezione Sprovieri', (Roma 1982) e nel 1985 ha conseguito la Borsa di Studio dell'Accademia di San Luca, infine la Cimino è indiscussa e riconosciuta esperta di storia romana), racconteranno
le loro storie, i loro personaggi, parlando soprattutto di storia perchè se è vero che i romanzi sono
tutti frutto di finzione, è altrettanto vero che si muovono su un impianto assolutamente storico e preciso;
regalando una grande suggestione ed emozione al lettore.
A latere di questo incontro letterario ci sarà una esposizione museale vivente:
elmi, armi, scudi, dispositivi di assedio dell'epoca tardo-repubblicana spiegati dai bravi rievocatori della LEGIO X, la preferita di Cesare; protagonista del romanzo di Franchetti.
Oltre a questi soldati repubblicani perfettamente abbigliati secondo le fonti storiche ci sarà anche un drappello di soldati della LEGIO VI VICTRIX, un gruppo di rievocazione di Tivoli; che rappresenterà il periodo di esercito romano narrato nei libri della Cimino.
Si potrà pertanto scoprire l'evoluzione dell'armamento dell'esercito romano, dall'epoca cesariana fino all'alto impero e capirne i segreti che ne hanno fatto forse il più forte e organizzato esercito dell'antichità.
Ci sarà anche una vera macchina da assedio romano in esposizione, uno scorpio; protagonista indiscusso di tanti assedi nel passato e che ora potrà essere ammirata dal vivo.
Ingresso gratuito, dalle ore 18.