Supermarket - World Jazz Romagnolo
Giovedi 13 Aprile ore 22.00 SUPERMARKET "Portobello" Alfredo Nuti Dal Portone Composizione, chitarre e clarinetto Marcello Gianduia Detti, Trombone, ottoni, imbuti, conchiglie e cabaret Roberto Villa, Contrabbasso e basso elettrico Daniele Marzi, batteria Calypso, cumbia, mariachi, manouche, tango, free jazz, rock'n'roll e musica solare: Portobello è il primo album vero e proprio dei Supermarket. Scritto sotto Natale e registrato in due giorni d'estate, dal vivo, in presa diretta su nastro, restituisce senza make up digitali il suono e l'attitudine live del gruppo. Tripudio da spiaggia e kitsch abbandonato, tropico immaginario e infinita nostalgia. I brani: Portobello: calypso italo/balcanico, omaggio a Eddie Lang e al candore gentile degli antichi pionieri, virtuosi della chitarra swing. Serenata per R.: canzone per chitarra interamente strappa mutande, ispirata ad un amico, diabolico pianobarista jazz dei bei tempi che furono, sprofondato anche lui nella nostra provincia infinita. Maciste: punk rock messicano gagliardo. Temi chitarristici incomprensibili anche a chi li ha scritti. Reverendo: dedicato a un pappagallo, rilancia la pratica dimenticata del limbo sulla spiaggia guardando dritto verso New Orleans. Acquaria: serenata per un parco acquatico abbandonato. Spacca Testa Cric: il tipico cool jazz dei Supermarket, una innocente presa per il culo di Coltrane, un po' di Monk, un po' di noir italiano, free jazz bastardo alla romanaccia e (perché no?) anche i Sonic Youth.Azazel: tango lunare degli spiriti sexy. Tristi Tropici (Infinita Nostalgia): un lento e dimesso Cha cha cha. Già tutto nel titolo, i lunghi saluti. LA BAND: Alfredo Nuti dal Portone alle chitarre, Marcello "Gianduia" Detti agli ottoni, che i fans dei Nobraino se lo ricordano ancora come il Duca d'Abruzzo, Roberto Villa al basso e contrabbasso, Daniele Marzi alle percussioni si dedicano alla stesura di un repertorio originale più articolato, senza pregiudiziali di alcun tipo, quindi antistorico, che cerca di sintetizzare parte di questa esperienza creativa, potendo con classe, altrimenti senza. World music romagnola, appunto: temi e ritmi immaginari da tutto il mondo della cosiddetta world music, dall'imprintig "solare", ispirati a una riviera decadentissima e kitsch, forse anch'essa immaginaria, in quanto frutto della fantasia di gente dell'Appennino, che in genere non va al mare, e non sa neanche nuotare. Il miglior calypso della riviera viene dalla montagna! Al secondo titolare della band, Marcello "Gianduia" Detti (Del Barrio, Giacomo Toni, Nobraino) estremamente ricco, si deve infine l'approdo a quell'attitudine cabarettistica delirante grazie alla quale il gruppo si è evoluto in una mini orchestra spettacolo a tutti gli effetti, con all'attivo centinaia di esibizioni l'anno nelle location più diverse (dai club tipicamente "indie" a Umbria jazz, con una particolare predilezione per le cerimonie, dove la gente è meno incline al risparmio) e migliaia di copie di un demo, vuoto, vendute. Tale prodotto alieno ha un target di pubblico essenzialmente fondato su giovani vecchi dentro e anziani con la sindrome di Peter Pan, questo spiega la sua versatilità. Sommando lauree e diplomi è il quartetto più colto dell'Europa sudorientale. Portobello è il loro primo album ufficiale e sarà presentato questa sera sul palco del Jazz club romano. Supermarket sito: https://www.supermarket-music.it/ 28Divino Jazz - Via Mirandola, 21 - Roma - tel 3408249718 - www.28divino.com - Ingresso Live 12 euro con prima consumazione inclusa - Cena dalle 20.00