"Superfici - Peregrinazioni entomologiche": i segreti degli insetti in mostra
Il Museo Civico di Zoologia ospiterà nella Sala della Balena dal 7 luglio al 24 settembre 2017 la mostra “Superfici - Peregrinazioni entomologiche” che, attraverso le immagini fotografiche di Stefano Zoia, offrirà l’occasione di esplorare lo straordinario mondo degli insetti.
La mostra si propone come un viaggio visivo per approfondire, attraverso la fotografia, la superficie del corpo dei coleotteri, un gruppo di insetti la cui caratteristica principale è quella di avere il primo paio di ali rigido e spesso coloratissimo, ma soprattutto ricco di strutture e forme particolari che possono essere scoperte solo attraverso l’uso di un microscopio.
Per esaminare esemplari di piccole o piccolissime dimensioni (le più piccole specie note misurano circa mezzo millimetro di lunghezza) gli entomologi si servono di vari strumenti ottici: dalla semplice lente d’ingrandimento al microscopio composto fino al microscopio elettronico a scansione. Ma lo strumento principe è il microscopio stereoscopico che, pur senza raggiungere ingrandimenti molto elevati, permette la visione tridimensionale e una facile osservazione e manipolazione anche di esemplari vivi.
In esposizione circa 46 stampe a colori in vari formati, accompagnate da altrettante didascalie bilingue esplicative e da brevi testi introduttivi. L’occhio di Stefano Zoia, fotografo ed entomologo, riesce così a cogliere immagini che affiancano al rigore scientifico la creatività e l’interpretazione grafica dei soggetti, ad esempio creando delle fantastiche texture. Sono quindi proposti dei particolari molto ingranditi di diverse specie di coleotteri, appartenenti soprattutto alla famiglia dei Crisomelidi, che – isolati dall’aspetto generale dell’insetto – non risultano più riconoscibili se non a un occhio esperto. Un titolo di fantasia invita allora l’osservatore a proporre una sua personale interpretazione, prima di conoscere, dalla didascalia, la reale identità del soggetto.
Un ulteriore passaggio conoscitivo è proposto affiancando alle immagini l’insetto fotografato, in un confronto tra la realtà e la sua rappresentazione, tra le nostre limitate capacità visive (senza l’ausilio di una lente o microscopio) – con le diverse sensazioni che la visione di un insetto produce in ognuno di noi – e la sua rappresentazione fotografica fortemente ingrandita.
In esposizione anche alcuni esemplari delle collezioni entomologiche del Museo, rappresentanti dell’oltre mezzo milione di insetti conservati. Già esposta con successo presso il Museo Civico di Storia Naturale di Genova e il Museo Civico di Storia Naturale di Verona, la mostra, per il suo peculiare carattere di divulgazione scientifica, è idonea a visitatori di differenti fasce d’età e formazione culturale.
“SUPERFICI - Peregrinazioni entomologiche” ha ottenuto il patrocinio della Società Entomologica Italiana, unica Società scientifica a carattere nazionale in questo specifico ambito e dell’Associazione Romana di Entomologia (A.R.D.E.), storico consesso di entomologi con sede all’interno del Museo fin dagli anni Cinquanta.