Sullo sfondo di Ofiuco e del Sagittario, i giganti del Sistema: Giove e Saturno
L’Università di Roma TRE, in collaborazione con il Comune di Rocca di Cave e il Gruppo Astrofili CDS-Hipparcos, organizza sabato 6 Luglio, la serata osservativa ‘Sullo sfondo di Ofiuco e del Sagittario, i giganti del Sistema: Giove e Saturno’. L’attività si svolgerà presso la stazione osservativa del Museo Geopaleontologico "Ardito Desio" di Rocca di Cave (RM). Il programma prevede una breve conferenza introduttiva seguita dall'osservazione del cielo di inizio estate e delle principali costellazioni visibili, sotto la guida di un esperto. La serata proseguirà con la suggestiva osservazione al telescopio dei principali oggetti celesti.
Verso le 22, spiccano verso Sud i due piatti della Bilancia, affiancati a Est dall'inconfondibile disegno dello Scorpione, con le tre brillanti stelle delle Chele e la supergigante rossa Antares. Verso sudest, basso sull'orizzonte, troviamo il Sagittario, rappresentazione del re-arciere e del dio Nergal, nella tradizione mesopotamica. Ormai alte a nordest, si vedono le brillanti Vega, Deneb e Altair, che disegnano il grande Triangolo celeste della stagione estiva, attraversato diagonalmente dalla parte più brillante della Via Lattea.
Sopra lo Scorpione una grande ellisse di stelle definisce la costellazione di Ofiuco, il Serpentario, la cui stella più brillante disegna nel cielo estivo, insieme alle lucide di Lyra e Aquila, un secondo triangolo. Guardando verso Nord si stagliano le costellazioni circumpolari, con l'Orsa Maggiore alta a nordovest e Cassiopea bassa verso sudest, i cui allineamenti stellari guidano al riconoscimento di numerosi altri disegni celesti.
Tra gli oggetti di “cielo profondo” sono osservabili le nebulose planetarie M57 e M27, in Lyra e Sagitta, le galassie M81-82 in Orsa Maggiore, gli ammassi globulari M13-10, rispettivamente in Ercole e Ofiuco, la nebulosa Laguna nel Sagittario.
Per i pianeti, Giove con mag.-2, è visibile dall’inizio serata al confine fra lo Scorpione e Ofiuco, Saturno sorge dopo le 22 nel Sagittario. La Luna è visibile dopo il tramonto, al quarto giorno della lunazione.
La serata sarà preceduta da uno spettacolo di planetario da titolo "L’esplorazione con sonde automatiche delle lune dei pianeti giganti: dai Vulcani di Io ai laghi di Titano”, presso la struttura annessa al museo recentemente inaugurata, dotata di una cupola di 10 metri di diametro. La durata prevista è di 50', comprendente la presentazione del cielo stagionale, delle sue costellazioni e dei pianeti visibili, infine una parte tematica sulle più recenti scoperte planetarie o astrofisiche, attraverso suggestive proiezioni e video full dome.
Dall'ottobre del 1957, con il lancio dello Sputnik, inizio dell'Era spaziale, sono trascorsi oltre 60 anni. In questo periodo sono stati messi in orbita centinaia di equipaggi umani, dodici uomini hanno messo piede sulla Luna, sono state realizzate cinque stazioni spaziali. Inoltre, sono state inviate decine di sonde interplanetarie, che hanno esplorato tutti i principali corpi planetari fino ai confini del Sistema solare. L'esplorazione dei pianeti giganti e delle loro lune, ha riservato delle inimmaginabili sorprese. Proprio i satelliti, che si ritenevano piccoli corpi di roccia e ghiaccio, ricoperti da antichi crateri da impatto, hanno mostrato sorprendenti varietà aprendo nuove prospettive e campi di ricerca alla geologia planetaria.
Attività vulcaniche e tettoniche, ancora in atto, stanno continuamente modificando la superficie di questi lontani mondi. Ai laghi di zolfo ribollente di Io, all'oceano ricoperto di ghiaccio di Europa, scoperti nel 1979 dal Voyager 1, si sono aggiunti, tra gli altri, i geyser gelidi di Encelado, e i laghi e i fiumi di metano sul gigantesco satellite di Saturno, Titano.
PROGRAMMA DELL'EVENTO:
Ore 19:00
SPETTACOLO PLANETARIO
“L’esplorazione con sonde automatiche delle lune dei pianeti giganti: dai Vulcani di Io ai laghi di Titano”
L'attività è SU PRENOTAZIONE. Inviare una mail a info.hipparcos@gmail.com indicando nome, numero di partecipanti e recapito telefonico.
Ore 22:00
SERATA OSSERVATIVA
“Sullo sfondo di Ofiuco e del Sagittario, i giganti del Sistema: Giove e Saturno”
Non è richiesta la prenotazione.
COSTI: Spettacolo di Planetario 5 €, Serata osservativa 6€, Planetario e serata osservativa 8€ (i bambini fino a 7 anni entrano gratis).
APPUNTAMENTO:
- ORE 19.00 davanti all'ingresso del Planetario, Via Collepozzo, Rocca di Cave (RM). Per i partecipanti allo spettacolo Planetario
- ORE 22.00 davanti all'ingresso del Museo, Piazza della Torre 11, Rocca di Cave (RM). Per chi sceglie di partecipare solamente alla serata osservativa
ATTENZIONE:
Le serate si svolgono a 1000 metri di quota, pertanto SI CONSIGLIA UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALL’ALTA QUOTA.
IN CASO DI MALTEMPO LA SERATA VERRÀ RIMANDATA. In questo caso riceverete un avviso entro le 24 ore precedenti via newsletter (se iscritti) e presso la pagina facebook del museo https://www.facebook.com/MuseoRoccadiCave/. In caso di dubbi potete contattare lo staff del Museo attraverso la mail o il numero forniti.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci!
Segreteria museo: 3299864826
Email: museo.roccadicave@uniroma3.it