Serata osservativa: “Le costellazioni del grande triangolo estivo”
Il Gruppo Astrofili CDS-Hipparcos in collaborazione con il Dipartimento di Scienze di Roma Tre (Dipartimento di Eccellenza italiano) e con il Comune di Rocca di Cave organizza il 10 luglio una giornata ricca di eventi.
L’attività avrà inizio alle 17.00 con l’escursione alla scogliera corallina Cretacica di Rocca di Cave, Monumento Naturale della Regione Lazio, “Attraverso 100 milioni di anni”. In un percorso di circa 1 km, lungo la via Genazzano, si trovano numerosi affioramenti fossiliferi che risalgono all'età Turoniana (circa 90 milioni di anni fa). Si tratta di resti di molluschi, spugne, coralli, appartenenti a specie in gran parte estinte alla fine dell’epoca Cretacica. Una guida esperta, con l'aiuto di disegni e schemi, consente ai visitatori il riconoscimento dei fossili e dell'antico ambiente marino, insieme all’osservazione delle forme carsiche del territorio.
Alle 18.30 al Planetario si svolgerà lo spettacolo dedicato alle Costellazioni e pianeti del giorno. Seguirà l’approfondimento “Il Cielo dell’Eden” e a seguire la conferenza “I nostri Neanderthal” del Prof. Giorgio Manzi.
Alle 21.45 inizierà la serata osservativa “Le costellazioni del Grande Triangolo Estivo”.
La serata è dedicata alla conoscenza del cielo dell'inizio estate. Verso le 22 spicca verso Sud l'inconfondibile disegno dello Scorpione, con le tre brillanti stelle delle Chele e la supergigante rossa Antares. Antica costellazione di origine mesopotamica, si rinviene rappresentata frequentemente, con altri simboli astrali, nei Kudurru, steli divisorie di confine, nella terra dei due Fiumi. Poco oltre il meridiano verso ovest le due stelle che rappresentano i piatti della Bilancia, la costellazione voluta da Augusto come rappresentazione di Astrea, la dea della Giustizia. Ormai alte, a nordest si vedono le brillanti Vega, Deneb e Altair, che disegnano il grande Triangolo estivo, attraversato diagonalmente dalla parte più brillante della Via Lattea. Le costellazioni del Cigno e dell’Aquila rappresentano nella mitologia astrale greco-romana, altrettante metamorfosi di Giove. La lucida del Cigno è una supergigante azzurra, distante circa 2600 a.l. dal Sole, con un diametro di oltre duecento volte quello del Sole. Verso lo zenith si staglia Ercole, con il quadrilatero centrale della costellazione, riconoscibile lungo l’allineamento che unisce Vega ad Alphecca alla brillantissima Arturo in Bootes. Sopra lo Scorpione una grande ellisse di stelle definisce la costellazione di Ofiuco, il Serpentario, la cui stella più brillante disegna nel cielo estivo, insieme alle lucide di Lyra e Aquila, un secondo triangolo. Durante la serata verranno presentate le altre costellazioni, gli oggetti di “cielo profondo” e i pianeti del ricco cielo di metà luglio…uno spettacolo naturale sorprendente
NOTA BENE: tutte le attività sono su prenotazione, è cortesemente richiesto di munirsi di mascherina.
Per prenotare clicca qui prenotaunposto.it/museogeopaleontologico
COSTI: escursione alla barriera corallina fossile 6€, spettacolo al Planetario 6€, Serata Osservativa 6€. Combinazione di 2 attivita' 10€, combinazione delle 3 attività 12€ (riduzione del 50% fino a 12 anni; ingresso gratuito per bambini fino a 7 anni e persone con disabilita').
APPUNTAMENTI: L’appuntamento per l’escursione è presso la Piazza S. Nicola, al centro del paese;
l’appuntamento per gli spettacoli al Planetario e per la Serata Osservativa è presso la sede in Via del Colle Pozzo 1, Rocca di Cave, RM.
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Segreteria museo: 3355827864
Email: museo.roccadicave@uniroma3.it; info.hipparcos@gmail.com
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