Cosa FAI oggi: Angelicum, alla scoperta dell'Università Pontificia
Il complesso storico comunemente noto a Roma come Angelicum, a fianco del Convento e della Chiesa Barocca dei Santi Domenico e Sisto, risale al 1569 e ospita anche la Pontificia Università degli Studi San Tommaso d'Aquino.
Già nel 1575 si installò nell’Angelicum una comunità di suore domenicane che si erano rifugiate lì per allontanarsi dalla zona malsana del loro convento di San Sisto Vecchio.
Oggi una delle istituzioni accademiche più importanti e prestigiose ha sede in questo edificio storico romano, che porta nella sua costruzione le impronte di inestimabile valore dei maggiori artisti della fine del Rinascimento.
La sala capitolare del convento vecchio conserva, tra le altre cose, anche un pregevole trittico del secolo XIV raffigurante Sant'Andrea, opera del pittore Lippo Vanni.
Il chiostro, iniziato intorno alla fine del XVI secolo e tradizionalmente attribuito al Vignola, è uno spazio quadrangolare circondato da portici intorno a una fontana che è alimentata dall' Acqua Felice, l'acquedotto terminato nel 1585 da papa Sisto V (al secolo Felice Peretti).
Proseguendo poi nel giardino murato dell'Angelicum, costruito nel 1630 circa, possiamo ammirare alberi e piante di molti tipi, tra i quali aranci, limoni, pistacchi, ulivi. È un'oasi di calma e silenzio, uno spazio di paradisiaca quiete a contatto con la natura in mezzo al caos della città. In questo giardino Karol Wojtyla, il futuro papa Giovanni Paolo II, nel 1946 giovane studente di questa Università, passeggiava ogni giorno deliziandosi del profumo dei fiori d'arancio e ammirando quello che lui chiamava "l'albero miracoloso", un antico ulivo da cui incredibilmente spuntavano i rami di un palmo, un fico, e un alloro. A Giovanni Paolo II è stata recentemente intitolata l’Aula Magna dell’Università. Una storia ricca e centenaria, quindi, quella dell’Angelicum che ha ospitato Papi, Capi di Stato e personaggi tra i più potenti e celebri degli ultimi 300 anni.
Corsie preferenziali per Iscritti FAI. Apertura dalle ore 10 alle ore 18 in Largo Angelicum, 1. L’ultimo gruppo di 25 persone entra alle 17.
Accesso ai disabili.