Santa Cecilia in Trastevere e gli affreschi di Pietro Cavallini
Con la visita alla basilica di Santa Cecilia, Esperide vi condurrà alla scoperta di quella parte più pittoresca e meno conosciuta del rione Trastevere. La chiesa sorge nell’omonima piazza, ancora circondata da rari esempi di dimore tardomedievali, in principio proprietà della chiesa stessa. La basilica ha origini antiche, poiché nel corso del V secolo venne eretta sui resti della domus della nobile romana Cecilia, martirizzata nel 220 ca. Nel IX secolo il papa Pasquale I (817-824), in seguito all’apparizione in sogno della giovane santa, ristrutturò la chiesa dalle fondamenta e vi traslò il corpo di Cecilia. Come la maggior parte degli edifici medievali della città, la basilica subì nel corso dei secoli numerosi rifacimenti, mantenendo tuttavia inalterato l’impianto architettonico del IX secolo. All’epoca di Pasquale I risale, inoltre, il prezioso mosaico che tutt’ora risplende nel catino absidale, simbolo della rinascita della tecnica musiva a Roma in età carolingia. Tra il XII e il XIII secolo il complesso venne ampliato con la costruzione del chiostro, del portico e del caratteristico campanile romanico in laterizio. Tra le maggiori attrazioni presenti all’interno della chiesa è possibile ammirare il ciborio in stile gotico di Arnolfo di Cambio, firmato e datato al 1293, e il celebre affresco del Giudizio Universale di Pietro Cavallini del 1295 ca. Queste pitture testimoniano ancora oggi la vivacità artistica e le qualità pittoriche e rivoluzionarie di questo artista, considerato insieme a Jacopo Torriti il massimo esponente della cosiddetta “scuola romana”. Sotto l’altare è ancora visibile l’elegante scultura di Stefano Maderno che riproduce fedelmente il corpo di santa Cecilia ritrovato durante gli scavi di restauro del 1599. Opera di Ferdinando Fuga è infine il monumentale portico d’entrata, dove compare il nome del cardinale Francesco de Acquaviva, committente dei lavori settecenteschi di ristrutturazione del complesso.
Per maggiori informazioni visita il sito: https://esperide.it/santa-cecilia-in-trastevere/
La prenotazione è obbligatoria
? APPUNTAMENTO: davanti all’entrata della basilica, in piazza di Santa Cecilia, mezz’ora prima dell’inizio della visita per chi deve ancora iscriversi all’associazione Esperide, un quarto d’ora prima per i soci iscritti.
? COSTO DELLA VISITA: 9 euro, 6 euro per i già tesserati. Da aggiungere il costo del biglietto di ingresso di 5 euro (2,50 euro per accedere agli affreschi di Cavallini e 2,50 euro per l’entrata agli scavi).
? COME ARRIVARE: Tram 8 -fermata Belli; tram 3- fermata Porta Portese; bus Atac n. 23,44, 280- fermata Ripa/Porto