Rossi Bassifondi
"Nella mostra d'arte di Sergio Guerrini, i testi teatrali di Beckett e le tele dipinte esprimono la stessa realtà psichica, in realtà i primi la descrivono mentre le altre la mostrano. Possedere potere creatore consiste nel passare direttamente dalle immagini al testo, dai dati sensibili alle leggi del funzionamento lessicale, dalle presentazioni di figure e oggetti, alle norme dei codici sintattici. I binomi immagini parole e i loro vedere udire sono un caso evidente di potere ovvero rendere visibile il passaggio dalle immagini ai verbi. I suoni verbali scelti per analogia con l'impressione dei colori, trattenere ogni piccola particella di ciò che l'occhio conosce immediatamente per udire il rumore-suono. Lo spazio è organizzato in modo da assicurar la debita distanza affinchè il visitatore guardando vi scorga e vi riconosca sovrapposte, l'immagine di sé e la figura sulla tela della sua interiorità legata al vuoto del non-riconoscimento oppure al suo reversibile: lasciare il posto alla rivelazione dei segni". ( 13 maggio 2017, Livia Compagnoni )