Rapunzel, il musical al Teatro Brancaccio
La seconda edizione di Rapunzel il Musical debutterà il prossimo 2 dicembre al Teatro Brancaccio.
Si conferma il gruppo creativo della prima edizione del 2014, che mantiene intatta la sua armonia e dà valore alla tradizione delle esperienze artistiche e artigianali nostrane.
Rapunzel il musical tutto italiano, scritto da un gruppo di autori diretti da Maurizio Colombi, è una versione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che viene rielaborata trasformando Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, in protagonista principale e trasponendo tutta l’opera nel genere musical. Dopo il successo delle recite romane, lo spettacolo iniziò il tour tra i principali teatri italiani per due strepitose stagioni, diventando a buon diritto un classico del musical, amato da grandi e piccini e acclamato da più di 150.000 spettatori.
Ad otto anni dal suo primo debutto, questo family show guarda alle nuove generazioni, le quali mai come adesso nel post Covid hanno bisogno di tornare a vivere le emozioni di un grande spettacolo dal vivo, da condividere con la proprie famiglia e gli amici. Rapunzel il musical cattura l’attenzione degli spettatori di ogni età per vivere, cantare e ridere tutti insieme.
I protagonisti della seconda edizione
Lorella Cuccarini è la protagonista assoluta nel ruolo della perfida Gothel, scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel.
Silvia Scartozzoni è la dolce Rapunzel, che crescendo mostrerà il suo carattere e troverà il suo amore Phil; Silvia - già al fianco di Lorella Cuccarini ne “La Regina di Ghiaccio il musical” nel ruolo della strega Nebbia - è un soprano di grande talento.
Renato Crudo - oramai un beniamino del pubblico del Teatro Brancaccio avendo interpretato il ruolo di “Abdul” e del narratore in “Aladin il musical geniale” e di “Toto” nell’ultima edizione di “Aggiungi un posto a tavola” – tenore eccellente, sarà Phil il ladro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso, che si innamorerà di Rapunzel.
Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composte da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari: 19 brani coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantici come “Dove Sarai” ed emozionanti come “Una suite a 5 stelle”. La direzione musicale è di Davide Magnabosco.
Il progetto scenografico è di Alessandro Chiti che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale. L’impianto scenico si compone di oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro esperto, dei tecnici. Gli effetti speciali arricchiscono di stupore l’intero spettacolo lasciando sognare gli spettatori. Dopo aver varcato la soglia del teatro si entra in un immaginario fantastico, per vivere l’avventura di Rapunzel il musical.
Ogni ambientazione ha bisogno dei suoi costumi ed è proprio Francesca Grossi ad aver ideato e realizzato, tramite la sartoria in-house del Teatro Brancaccio, quel segno che aggiunge ai personaggi una dose di personalità.
Così come le coreografie e i movimenti corali firmati da Rita Pivano rendono lo spettacolo dinamico e divertente, determinando il successo del ensemble.
La cifra stilistica che Maurizio Colombi usa dare ai suoi spettacoli, è nota e richiama la sua passione per l’effetto “cartoon”, ripreso nei costumi, nel trucco, nelle coreografie e anche in alcuni momenti recitativi come nella mimica degli attori - caratteristi. Gran parte dei recitati sono accompagnati e ritmati da effetti sonori suonati dal vivo da tastiere e percussioni.
Nello spettacolo viene realizzata anche una sorta di “double fiction” in teatro, dove i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, in un continuo scambio tra realtà e animazione.
Il cast artistico
Il cast artistico è formato da 19 attori performer, ballerini, acrobati, cantanti. Maurizio Semeraro è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione. Anche lui beniamino del pubblico del Brancaccio dopo essere stato Jafar in “Aladin il musical geniale”; Rossella Contu è la regina Grethel, madre di Rapunzel; Andrea Spata interpreta il ruolo del capitano delle guardie e di Milord, consigliere del re.
Nella rivisitazione della celebre fiaba, Colombi ha previsto l’inserimento di alcuni personaggi assolutamente inediti e creati per questa versione, tra questi la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri) i due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; lo specchio “Spiegel” che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi desideri.
Come in tutte le fiabe non possono mancare i briganti, le guardie, i popolani e soprattutto la figura del cantastorie, interpretato da Giacomo Marcheschi.
La trama
Gothel?è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell'ombra della sorella?Gretel?che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata, viene dominata dall'ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore dallo straordinario potere, capace di donarle nuovo splendore. Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e si ammala gravemente. Il?Re?chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a guarire. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei stessa. Nasce una bimba chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bambina cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno?Phil, un ladro scanzonato, scappato dopo un furto, entra nella torre e aiuta Rapunzel ad uscire e a scoprire la realtà circostante. La fuga diventa il momento di crescita e presa di coscienza di Rapunzel che passa tra mille vicissitudini: battaglie tra guardie e briganti, inseguimenti.
Rapunzel scopre la vita e, quando la storia sembra volgere al peggio, l’amore trionfa.
Note di regia
La storia richiama l’eterno confronto tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici. Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’antagonista, Gothel (Go-to-Hell), una donna egoista, concentrata su se stessa e sul culto della vanità e dell’eterna giovinezza, che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo. Nel brano “La mia vita è lei”, Gothel esprime il suo sentimento materno ma anche malvagio e possessivo verso la Rapunzel.
Intorno alle due eroine vivono e si muovono gli altri personaggi: un re e una regina colti nella loro umanità; un ladro astuto e simpatico che si innamora e diventa eroe; un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate; briganti e furfanti facili da soggiogare. il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare.
Rapunzel il musical è una storia di amore, amicizia, potere e magia che aiuta a riflettere su tutto ciò che ci inganna come la vanità e quello che ci far stare bene come l’amore verso gli altri.