Passeggiate romane in notturna: le alluvioni del Tevere
Sin dall’antichità tuttavia esiste tra i romani e il proprio fiume un vero e proprio rapporto di amore-odio. Roma ha difatti dovuto fare i conti con il Tevere e le sue alluvioni numerose volte sin dai tempi più prossimi alla sua fondazione. Le notizie di tali inondazioni ci sono note dalle fonti a partire almeno dal V sec. a. C. e continuano sino all’ultima grande alluvione del 1870, dopo la quale si procedette all’innalzamento dei grandi muraglioni che sancirono la definitiva rottura del rapporto della popolazione con il proprio fiume. Malgrado oggi sia facile anche dimenticarsi dell’esistenza del Tevere passeggiando per le vie della città, esistono ancora piccoli indizi nascosti in ogni dove, posti nelle collocazioni originali in ricordo dei tragici eventi. Esperide è lieta di accompagnarvi in questa vera “caccia al tesoro”, ripercorrendone la storia antica e moderna, la cronologia dei suoi numerosi ponti, l’antico porto di Ripetta e alcuni tra i momenti più tragici della storia di Roma e del suo fiume.
Come arrivare: Linea bus atac 70, 81, 628, 87 – fermata Ripetta. Linea bus atac 913, 301 – fermata Tomacelli (appuntamento sulle scale dell’Ara Pacis). Ricordiamo a tutti i soci di presentarsi all’appuntamento mezz’ora prima dell’inizio della visita per chi deve ancora iscriversi all’associazione Esperide, un quarto d’ora prima per i soci iscritti.
Il noleggio degli auricolari è obbligatorio.
Il contributo richiesto è di 9 euro per i soci già tesserati e di 13 euro per chi deve ancora iscriversi all’associazione (vedi sezione regolamento). Il noleggio degli auricolari è incluso nel contributo richiesto.
In caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, la visita sarà annullata, previo preavviso di almeno due ore prima l’orario di inizio della stessa.
Per prenotare: https://esperide.it/attivita/passeggiate-romane-in-notturna-le-alluvioni-del-tevere/