Passeggiata Sordi, sui luoghi di Roma del grande attore
Roma e Alberto Sordi: due parole indistinguibili ormai. Oggi ancor più con la città in tumulto per l’anniversario della sua nascita. Cento anni senza il grande attore e regista. Nell’anniversario della sua scomparsa (il 24 febbraio, lunedì, in realtà) Roberto Carvelli, autore di diverse guide della città tra cui una dedicata al rapporto tra Sordi e Roma ci accompagnerà nei luoghi più “romani” dell’attore. Scegliendo un tracciato che dal Ghetto conduce a Trastevere.
Tutta l’opera di Sordi cita Roma anche involontariamente e i film lo fanno di continuo. Si può ricostruire diversi percorsi della città partendo dal libro che ha come protagonista l’attore.
Il libro di Carvelli, “Alberto Sordi e Roma. Passeggiate sui set”, edito da Ponte Sisto, ricostruisce, attraverso i film del grande Alberto Sordi, i luoghi che hanno visto l’attore romano protagonista insieme alla città capitolina. In questo ideale montaggio l’Urbe narrata diventa più vera di quella reale. Dalla nascita trasteverina a sequenze ormai entrate nella leggenda: “Lo sceicco bianco”, “Un borghese piccolo piccolo”, “Polvere di Stelle”, “Il marchese del Grillo” e altri. Rivediamo il cinema di e con Sordi, dentro e fuori Roma.
Come scrive Ettore Scola nell’intervista di introduzione al libro: “Tra Sordi e Roma c’è stata una vera e propria identificazione. È difficile dire se sarebbe stato lo stesso se Sordi si fosse espresso altrove, in un’altra lingua, in un altro dialetto. Non è che un Sordi milanese o siciliano sarebbe potuto essere lo stesso di un Sordi romano”.
Dunque c’è da scoprire insieme, nella forma calma e curiosa di una passeggiata, come ritrovare la forte peculiare romanità di Sordi. Anche nella lettura che ne dà l’attore stesso, un’idea precisa e poetica, diversiva: “Roma non è una città come le altre – diceva Sordi – anzi, non è neppure una città. Sarebbe meglio definirla un’atmosfera, uno stato d’animo, una condizione sentimentale. Ecco perché riesce un po’ difficile capirla se ci si viene per lavorare o per divertirsi; no, per intendere Roma non bisogna darle importanza, lasciar cadere risentimenti, soggezioni e ammirazione; bisogna respirarla: e aspettare”.
Dunque, cerchiamola insieme per le strade intorno alla Sinagoga e alla nativa San Cosimato, in una domenica mattina, la prima di una serie di passeggiate dedicate a Sordi e al cinema di Perdersi a Roma con Marmorata 169.
INFO Appuntamento il 23 febbraio h11 al Portico d’Ottavia. Per proseguire verso Trastevere, dove la passeggiata in 1,30h circa chiuderà a Piazza San Cosimato. Per prenotarsi scrivete una mail a marmorata169@gmail.com o contattate il 3294122420 con sms/Whatsapp