Passeggiata al Mandrione e Acquedotto Felice sulla memoria della Scuola di Don Sardelli e di Pasolini
Torna il tradizionale incontro al Mandrione e Acquedotto Felice sulle tracce del romanzo "Ragazzi di vita" di Pier Paolo Pasolini e di Don Sardelli, percorso di ricucitura della memoria del quadrante Quadraro/Porta Furba/Tuscolana che Ottavo Colle APS conduce da circa 10 anni, ben prima che la street art e altre lodevoli iniziative accendesserp o riflettori su una zona vissuta soprattutto dagli abitanti, ma ben poco dal "turismo locale".
Sarà raccontata la storia della Scuola 725 nata nella zona ad opera di Don Roberto Sardelli che fondò tra e per i figli dei baraccati: una scuola che fa ancora da modello di integrazione ed educazione. Si parlerà inoltre delle ricerche di Franco Ferrarotti tra chi viveva all'Acquedotto Felice e del metodo educativo di Linda Zammataro tra gli "zingari" del Mandrione.
L'incontro è condotto dalla sociologa urbana Irene Ranaldi proveniente dalla scuola romana di sociologia di Franco Ferrarotti che insieme a Maria Immacolata Macioti, per primi, negli anni Sessanta del Novecento studiarono le condizioni di vita dei baraccati romani. Per questa iniziativa, che come tutte le altre riproposte ciclicamente da 10 anni, l'associazione ha vinto il prestigioso premio "Mamma Roma premia i suoi figli migliori".