Parola al Teatro alla Biblioteca Mameli
Seminari di drammaturgia italiana a cura del CeNDIC
in collaborazione e presso le Biblioteche di Roma
19 gennaio - aprile 2016
Le Biblioteche di Roma, in collaborazione con il CeNDIC, Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea promuovono nove incontri dedicati al teatro che si terranno presso le biblioteche G. Mameli, G. Marconi, N. Mandela, Villa Mercede e Bibliocaffè Letterario.
“Parola al Teatro”, è un modo per conoscere e apprezzare la drammaturgia italiana contemporanea attraverso il dialogo del pubblico con gli autori contemporanei. Coloro che, ancora oggi, partendo dalla scrittura, arrivano a realizzare lo spettacolo teatrale.
Ad inaugurare il ciclo di seminari-incontri sarà Liliana Paganini, che presenterà la propria dinamica di scrittura il 19 gennaio, alle ore 18.30, presso la sede della Biblioteca Mameli al Pigneto, Roma.
Durante gli incontri, coordinati da Alessandro Trigona, gli autori si raccontano illustrando le caratteristiche del proprio lavoro e si confrontano con pubblico. I seminari avranno non solo la caratteristica di vere e proprie lezioni pratiche di drammaturgia (“Parola al Teatro” e che parlino gli autori), ma anche quella di avviare un vero e proprio percorso itinerante in diverse biblioteche romane: la Biblioteca Mameli (19 gennaio con Liliana Paganini, 2 febbraio con Angelo Longoni e 16 febbraio con Roberto Marfarante), la Marconi (9 febbraio con Angela Villa e 23 febbraio con Giuseppe Manfridi), la Mandela (1 marzo con Maria Letizia Compatangelo e 15 Marzo con Francesco Puccio), Villa Mercede (22 marzo con Lina Maria Ugolini) e il BiblioCaffè Letterario ( 7 aprile con Enrico Bernard).
Ad accompagnare gli incontri-lezioni degli autori, gli attori, coloro i quali daranno volto e vita ai personaggi che i drammaturghi hanno creato.
Tra essi: Ettore Bassi, Gaia De Laurentiis, Eleonora Ivone, Giorgio Borghetti, Alessandra Bellini, Gianluca Cortesi, Teo Bellia, Gianna Paola Scaffidi, Igor Mattei, Marina Magoni, Giacomo Casaula, Ernesto Tortorella, Claudia Lo Casto, Irene Trapani, Melania Fiore, lì dove non saranno gli autori stessi a interpretare i propri personaggi.
È una formula nuova che vuole rendere evidente al pubblico il lavoro che precede l’allestimento di un’opera: l’atto creativo per eccellenza.
Ogni autore, allora, si presenterà, dirà chi è, qual è la sua chiave di scrittura, ne spiegherà i contenuti e darà esempio concreto del proprio lavoro in fase di allestimento.