Parlami (e cantami) delle cose belle
Nell'ambito di LONGFORM (rassegna di PIU' LIBRI PIU' LIBERI che coinvolgerà oltre l'orario del Palazzo dei congressi le librerie indipendenti e le biblioteche diffuse per la città) presso il Centro Culturale CASETTA ROSSA di Roma CHRISTIAN RAIMO presenta il libro da lui curato, dedicato a "LE COSE BELLE" di Agostino ferrente e Giovanni Piperno, film dal vero italiano più premiato del 2014, presentato ora in DVD nella versione "Director's cut" del 2016 con scene inedite. Ne parlerà con i realizzatori del film e con alcuni dei 16 AUTORI che hanno scritto di questo film che hanno amato.
Per l'occasione i TETES DE BOIS, col maestro mandolinista MARCO VIDINO, eseguiranno dei brani tratti dalla colonna sonora del film e sarà la prima volta nella sua carriera in cui Andrea Satta si confronta con i capolavori della musica napoletana.
E seguire ci sarà un BUFFET offerto da Casetta Rossa.
Il cofanetto conterrà:
2 DVD con 2 film ("Le cose belle" e "Intervista a mia madre") + contenuti extra
1 LIBRO di 160 pagine con foto a colori, con scritti inediti di 16 autori
1 CD con 10 interpretazioni inedite del protagonista del film ENZO DELLA VOLPE
IL LIBRO:
"PARLAMI DELLE COSE BELLE. Storie di fiori tra le rovine"
A cura di Christian Raimo. Edito da DeriveApprodi
Sedici autori che hanno amato il film ci raccontano Le cose belle:
COSIMO CALAMINI, LORENZO PAVOLINI, ELENA STANCANELLI, FEDERICO VACALEBRE, DIEGO DE SILVA, STEFANO BISES, ANTONELLA GAETA, MAURIZIO BRAUCCI, MASSIMILIANO VIRGILIO, DANIELA MAZZOLI, GIACOMO MANCONI, PAOLO VANACORE, GIUSEPPE SANSONNA, MARCO BERTOZZI, ANTONIO PASCALE, CAMILLA RUGGIERO.
«… basterebbe soltanto una delle tante scene in cui si giustappongono le facce, i corpi, le voci ancora informi dei ragazzini, le loro sguaiate confessioni, con gli sguardi stanchi, sconfitti, disincantati di loro semi-adulti, ma pieni di dignità e bellezza, per far pensare a che piccolo capolavoro sono riusciti a creare Ferrente e Piperno». (dall’introduzione di C. Raimo )
I 2 DVD:
LE COSE BELLE
di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
(Ita - 2012/2016 – 94’)
La fatica e la bellezza di crescere al sud attraverso in un film dal vero che narra 15 anni di vita. Quella di ADELE, ENZO, FABIO e SILVANA, raccontati in due momenti cruciali delle loro esistenze: la prima giovinezza nella Napoli piena di speranza del 1999, e l’inizio dell'età adulta raccontata in un arco di tempo che va dal 2009, con la loro città ostaggio dell’immondizia, al 2013, quando il fermento sociale e culturale sembra essere tornato.
Nel frattempo la spensieratezza dei quattro protagonisti sembra aver ceduto il posto al realismo e Fabio, Enzo, Adele e Silvana alle "cose belle" non credono più. O forse hanno imparato a non cercarle nel futuro o nel passato, ma nell'incerto vivere della loro giornata, nella lotta per un’esistenza difficile ma dignitosa: spesso nuotando controcorrente, talvolta lasciandosi trasportare, comunque resistendo, come “fiori tra le rovine”.
Prodotto dagli stessi registi insieme ad ANTONELLA DI NOCERA e DONATELLA FRANCUCCI, con numerose collaborazioni.
INTERVISTA A MIA MADRE
di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
(Ita -1999 – 52’)
E’ l’antefatto de “Le cose belle”, o sarebbe meglio dire che “Le cose belle” è il completamento di questo documentario.
Estate 1999. Le storie di quattro ragazzini, quattro vite che si intrecciano nella Napoli popolare dove le attese per il futuro sono scarse, se non inesistenti. Un mondo senza progetti vissuto sognando il mondo inventato, raccontato dalla televisione, dove i maschi da grandi vogliono fare i calciatori e le femmine le modelle.
Ma almeno per questa volta, il punto di vista si ribalta e le telecamere le usano loro, in maniera spregiudicata e disarmante.
Una coproduzione TEATRI UNITI e RAI TRE per la serie tv "C'era una volta".
IL CD:
GUAGLIONE
con Enzo Della Volpe e la
Piccola orchestra delle cose belle
La promessa fatta da Agostino Ferrente ad Enzo Della Volpe il cantante bambino de “Le cose belle” e di “Intervista a mia madre”. Un “lieto fine” che si realizza “dopo la fine del film”... e lo risarcisce in parte di ciò che la vita e il contesto sociale gli avevano tolto, impedendogli di valorizzare attraverso gli studi necessari il suo talento naturale, solo accennato nella sua attività di “ posteggiatore”.
Prodotto da AGOSTINO FERRENTE e VALERIO VIGLIAR, e registrato all’Apollo 11 di Roma, il CD è un omaggio alla storia della canzone napoletana, con dieci classici reinterpretati da Enzo, accompagnato da dieci musicisti di esperienza internazionale e tre cori (adulti, giovani, e voci bianche), e con sei estratti dal film contenenti due canzoni cantate da Enzo bambino durante le sue “postegge”.