Ostiense e il sogno industriale di Roma
All’alba dell’unificazione italiana, la nuova classe dirigente arrivata a Roma si trovò di fronte a uno stato di profonda arretratezza, aggravato dall’isolamento dello Stato Pontificio rispetto alla cultura europea. Una Roma composta in gran parte da lavoratori saltuari, osti, fiumaroli, vaccari e artigiani, i cui opifici si mescolavano con il tessuto residenziale seguendo il modello della casa-bottega.
Seguendo quel sogno industriale visto non solo come una necessità ma come evoluzione naturale per una città che ambiva ad essere la capitale di un regno, si individuò nell’area di Ostiense il luogo della rinascita di Roma: un quartiere vergine pronto ad essere travolto dalla modernità.
Tra capannoni d’epoca, costruzioni dal gusto moderno, sushi bar, street art, co-working e night life oggi, le testimonianze di questo sviluppo sono ancora visibili. Il quartiere Ostiense è visto come un’opportunità per il territorio, protagonista di un processo di riqualificazione purtroppo riuscito solo in parte.
Il tour porta in luce una delle parti più contraddittorie, ma al tempo stesso più affascinanti, di Roma, proiettata in un futuro che sembra non arrivare mai e gravida di un passato che ne ha definito un’identità di respiro europeo.
TAPPE DEL TOUR:
- Ponte Spizzicchino
- Mercati Generali
- Rettorato di Roma Tre
- Centrale Montemartini
- Gazometro
- Miralanza
PRENOTAZIONI:
mail valerometours@gmail.com