rotate-mobile
Eventi

Open House Roma: alla scoperta della grande bellezza, anche in periferia

Al via il prossimo fine settimana la manifestazione internazionale che ogni anno coinvolge 25 città nel mondo e che, il 10 e 11 maggio, punta l’obiettivo sull’architettura più interessante della Capitale

Sono oltre 200 i luoghi da visitare e gli eventi in programma per la III edizione di Open House Roma, la manifestazione internazionale che ogni anno coinvolge 25 città nel mondo e che, il 10 e 11 maggio, punta l’obiettivo sull’architettura più interessante della città. 

Edifici storici, moderni e contemporanei, cantieri, case private, studi di architettura, spazi di grande valore architettonico e storico‐artistico, molti dei quali solitamente inaccessibili, per tutto il week-end si animano, rivivono e si aprono – gratuitamente - ai cittadini. Tantissimi gli eventi collaterali (il programma si consulta sul sito www.openhouseroma.org, dove è possibile prenotare le visite guidate, anch’esse gratuite).
 
L’intera città, dal centro alla periferia, è stata idealmente suddivisa in 7 aree: Centro storico, Flaminio‐ Parioli, Nomentano‐ Pietralata, Esquilino‐San Lorenzo, Appio‐S.Giovanni, Eur‐Corviale, Monteverde‐Ostiense, su cui l'iniziativa Open House propone uno sguardo verticale: dal basso dei sottosuoli stratificati di storia, come l’Insula di S. Paolo alla Regola, sotto il Palazzo degli Specchi, o dell’Isola Tiberina, fino a straordinari panorami apprezzabili da luoghi inediti come il convento di S. Bonaventura al Palatino, affacciato sul Colosseo e sui Fori Imperiali.
 
Tra le aperture straordinarie: Il Silos, sito della Fondazione Alda Fendi – Esperimenti situato nell’area corrispondente ad una porzione della basilica Ulpia, gioiello del Foro di Traian; la Biblioteca Beato Pio IX della PUL e la Biblioteca Hertziana, tutti progetti in cui l’architettura contemporanea è stato lo strumento di valorizzazione del patrimonio storico.

E poi Palazzo Giustiniani e Palazzo Madama, sedi del Senato della Repubblica, Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, i Palazzi Aeronautica e Ministero della Marina Militare. Da non perdere le visite al complesso borrominiano dell’Oratorio dei Filippini con l’apertura in contemporanea dell’Archivio Storico Capitolino, la Casa delle Letterature e la Chiesa di S. Maria in Vallicella.
 
Gli itinerari speciali, in programma nell’area trasteverina Lungara/Garibaldi, ricca di stratificazioni architettoniche, storiche, artistiche e ambientali, aprono al pubblico 15 siti storici e contemporanei tra cui la Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, il Palazzo Salviati, e propongono passeggiate tra le sponde del Tevere e l’Orto Botanico, e altre alla scoperta del Borromini meno conosciuto.
 
Riflettori puntati anche sulla periferia romana: un intenso lavoro di ricerca e valorizzazione consente di re‐inserire nei circuiti e negli itinerari del turismo culturale molti luoghi insoliti e altrettanto interessanti, come il Museo di Casal de’ Pazzi, con il deposito pleistocenico rinvenuto a ridosso dell’Aniene; l’ex cinema Airone, progettato da Adalberto Libera, che accoglie incontri e walkshow; l’area di Corviale dove le molte realtà e associazioni da anni attive sul territorio organizzano visite guidate e tour alla scoperta dell’enigma Corviale.

“Grazie al grande lavoro dei ragazzi di Open City Roma e alle realtà coinvolte in questo progetto si mette dunque in luce quella ‘grande bellezza’, spesso nascosta, dei nostri quartieri di periferia". Lo afferma in una nota Paolo Masini, Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana. "E si dà anche la possibilità di toccare con mano l’impegno che stiamo mettendo in campo per la loro valorizzazione. Il rilancio dei centri culturali, i progetti di street art, la messa in rete di realtà sane come il Calciosociale sono tutti interventi – e luoghi – che sarà possibile esplorare gratuitamente in questo denso weekend. Oltre che una manifestazione, quella di Open House è ancora una volta un’ ‘azione’, volta a promuovere inclusione, partecipazione e cultura dal basso nei nostri quartieri”.
 
Open House Roma 2014 organizza per il weekend del 10 e 11 maggio iniziative in bicicletta, tour guidati, lezioni di bike pilates; si segnala l’“Open House Grand Tour” con destinazione il Maxxi. Base di partenza per i bikers è la sede della Fondazione Gimema Onlus, ente di ricerca sulle malattie ematologiche dell’adulto, partner di Open House Roma.
 
Un’edizione molto ricca, dunque, che coinvolge, insieme all’Associazione Open City Roma, più di 400 volontari tra studenti, professori, semplici appassionati. Grazie alla disponibilità di numerosi architetti e ingegneri sono aperti alle visite anche spazi privati di grande valore architettonico e di interior design.
 
Novità di quest’anno l'app ‐ creata per l'occasione dalla startup palermitana Push ‐ che permette di ricevere le informazioni, prenotare le visite e condividere la propria esperienza sui social direttamente dal proprio smartphone (si scarica su Play Store e Apple Store digitando “Open House Roma”).

Altra novità, interessante per chi viene a Roma apposta per Open House Rome: grazie ad una partnership con Italo Treno – NTV, i viaggiatori possono acquistare i biglietti a tariffe scontate da tutte le stazioni italiane.
 
L’iniziativa è promossa e organizzata da Open City Roma, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Musei in Comune, Regione Lazio e con la partecipazione del MiBACT‐Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, con il supporto dell’assessorato alla Cultura, dell’assessorato a Roma Produttiva e dell’assessorato alle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale e dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Open House Roma: alla scoperta della grande bellezza, anche in periferia

RomaToday è in caricamento