"Nozze di Rame ... Forse" al Teatro degli Audaci
Dopo il grande successo delle ultime settimane, oltre cinquemila biglietti venduti fra Roma, Tivoli e Rimini, torna in scena nella Capitale "Nozze di Rame ... Forse", lo spettacolo della Compagnia "Gli Incerti del Mestiere", composta da sette avvocati, diretti dalla mano sapiente di Enrico Vanzina. L'appuntamento è dal 27 ottobre al 6 novembre al Teatro degli Audaci di Roma, in Via Giuseppe de Santis, 29.
Il 30 settembre scorso a Tivoli, in una sola data al Teatro Giuseppetti con il patrocinio del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Tivoli, la compagnia ha devoluto l'intero ricavato per aiutare Gabriele, 8 anni, che nel terremoto del Centro Italia ha perso la mamma Letizia, il papà Gianluca e la sorellina di 10 anni, Martina. La famiglia si trovava a Casale, frazione di Amatrice.
Il 6 ottobre a Rimini invece, una platea di soli avvocati ha applaudito la commedia scritta daTiziano Lepone invece in occasione del XXXIII Congresso Nazionale Forense. Un appuntamento nato d'intesa con l'OUA, l'Organismo Unitario dell'Avvocatura.
Lo spettacolo
Un matrimonio in bilico dopo dieci anni - alla vigilia delle nozze di rame appunto - per colpa di un prete che prete non era. Un altro sacerdote che cerca di metterci una buona parola, anche se non richiesta. E poi un avvocato forse troppo zelante, gli immancabili amici e vicini di casa che non lesinano consigli a volte fuori luogo, un eccentrico tecnico dell'ascensore. Ecco "Nozze di rame… Forse", una divertente commedia degli equivoci nella quale recita una compagnia d'eccezione: gli "Incerti del mestiere", composta di soli avvocati, che quindi di cavilli e diritto matrimoniale certo se ne intendono.
A dirigere la squadra, la mano sapiente di un regista come Enrico Vanzina, che eccezionalmente per questo spettacolo abbandona il grande schermo e si misura col brivido del palcoscenico. Il tutto a titolo d'amicizia. A firmare la piece, Tiziano Lepone, autore dei testi, oltre che attore protagonista nei panni di Gino, marito tifosissimo della Roma, a quanto pare non troppo deluso nello scoprire che il suo matrimonio con Adele - la brillante Barbara Mecucci - rischia di non avere più alcun valore. In scena anche Aldo Minghelli, consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, il simpatico padre Ampelio; Marco Di Lotti, avvocato nella vita e nella parte, Alessandro Coccoli e Cristina Cristilli, i vicini di casa; infine Giuseppe Rombolà, l'ascensorista. A condire il tutto, la romanissima passione per il calcio e la brillante radiocronaca di due voci che i tifosi della capitale conoscono perfettamente: Patrick vom Bruck e Carlo Zampa!