Musica e Letteratura: omaggio alla Belle Époque
Ultimo appuntamento venerdì 5 maggio alla Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30) per la rassegna “Musica e Letteratura” della Filarmonica Romana, in collaborazione con l’Associazione Fabrica. Dopo aver raccontato negli incontri precedenti, tra letteratura, testi inediti e musica, Roma “città invisibile” e le mirabolanti storie di viaggio lungo la via della Seta e Samarcanda, questa volta toccherà a “Decó, studio sull’umanità tra Ottocento e Novecento, tra Erlebnis, deliri futuristici e fragilità esistenziali”. Ne saranno interpreti al pianoforte Emiliano Begni e le voci di Bruno Corazza, Alessandro Marino e Alessandro Regoli, mentre la narrazione sarò affidata agli attori Livia Saccucci e Gennaro Iaccarino.
Sarà un omaggio alla Belle Époque e al sogno di una Europa felice, quella che andava incontro alla scoperta dell’illuminazione elettrica, la radio, l’automobile, il cinema, la pastorizzazione, il vaccino per il colera e altre comodità che crearono le certezze del mondo in cui viviamo. Il tutto infranto poi dall’orrore delle due guerre che riportò l’uomo al centro delle proprie paure.
Ecco quindi un’istantanea dell’Erlebnis, ovvero dell’esperienza vissuta dall’uomo tra ‘800 e ‘900: dall’esperienza teatrale e di indagine umana di Pirandello a quella stupefacente e urlante del Viaggio in Italia di Goethe, da quella dei turbamenti intellettuali, dei coni d’ombra di Moravia, alle esperienze d’oltreoceano fino a qualche racconto inedito, più intimo, più personale. La narrazione si tesse inestricabilmente con la musica che dipinge scenari variopinti dalla musica jazz d’oltreoceano di inizio secolo alle melodie italiane della lirica