MPB, tributo alla più bella musica popolare brasiliana
Venerdì 29 luglio “MPB” Tributo alla più bella musica popolare brasiliana con due autentici fuoriclasse come Yamandu Costa e Armandinho Macedo, artisti tra i più conosciuti e popolari nel loro paese , per la prima volta insieme a Roma, per I Concerti nel Parco, sul palco di Casa del Jazz.
Fanno tappa a Roma all’interno di un tour in Europa che prevede concerti e la registrazione di un nuovo album in duo. Entrambi vincitori dell’ultimo Latin Grammy: Yamandu con l’album strumentale“Bachianinha” in duo con Toquinho e Armandinho Macedo con l'album “Rosa” del suo leggendario gruppo “A Cor do Som”
Amanti di un vasto repertorio, Yamandu e Armandinho sono maestri dell'improvvisazione su composizioni di Caetano Veloso, Radamés Gnatalli, Pixinguinha, tra gli altri, per cui il loro incontro diventa un tributo al meglio della musica popolare brasiliana (MPB).
Entrambi vincitori dell'ultimo Latin Grammy: Yamandu con l'album strumentale “Bachianinha” in duo con Toquinho e Armandinho Macedo con l'album “Rosa” del suo leggendario gruppo “A Cor do Som”.
Entrambi chitarritsti, Yamandu virtuoso della chitarra a sette corde, usata in Brasile principalmente nel Choro e nel Samba, Armandinho virtuoso della chitarra elettrica ma anche di quella acustica, i due musicisti hanno sviluppato una forte affinità musicale che trova la sua massima espressione dal vivo, trasformando il concerto in una vera “sfida musicale” al top .
L'incontro musicale tra questi due autentici fuoriclasse della musica brasiliana, si è svolto per la prima volta nel 2000 a Rio de Janeiro. Virtuosi dei loro strumenti, i musicisti hanno subito individuato una forte affinità musicale sul palcoscenico e intravisto la possibilità di nuovi incontri, nuovi concerti, iniziando così una serie di concerti in duo, in Brasile e in Europa. Quando nel 2001 Yamandu vinse il “Visa Music Award”, il cui premio era la produzione di un CD, ci fu la possibilità di registrare insieme il brano “Bahia X Grêmio”, una composizione dei due strumentisti, in onore delle squadre di calcio di cui sono tifosi. La collaborazione ha portato anche alla canzone "A Nossa" è da allora che sul palco hanno iniziato a combattere veri duelli tra virtuosi.
Yamandu Costa è uno dei maggiori fenomeni della musica brasiliana di tutti i tempi, chitarrista e compositore, il suo strumento principe è la chitarra a sette corde. Yamandu suona dal Choro alla musica classica, ma essendo un gaùcho (abitanti della provincia del Rio Grande do Sul) il suo stile è ricco anche di milonghe, tanghi, zambas e chamané. Yamandu incarna quindi un “mix” di tutti questi stili musicali e crea interpretazioni di rara personalità sulla sua chitarra 7 corde, giustificando così il significato in tupi-guarani (lingua dei nativi indiani-brasiliani) del suo bel nome, Yamandu, “il precursore delle acque”. Oltre ad avere ricevuto numerosissimi premi, Yamandu si è esibito praticamente in tutto il mondo: oltre al Brasile e in tutta l’America Latina, in quasi tutti i paesi europei, in Russia, Medio Oriente, India, Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia, Stati Uniti, Emirati Arabi.
Armandinho Macedo ha convissuto con il mondo artistico musicale sin da quando era molto giovane. Suo padre, Osmar Macedo, è stato un pioniere nella storia del trio elettrico: ha fondato la Dodô e Osmar, che nel 1974 è stata ribattezzata Armandinho, Dodô e Osmar. Il chitarrista concilia la sua carriera solista con il trio elettrico, la sua grande passione, e con il suo leggendario gruppo “A Cor do Som”.