Escher in mostra al Chiostro del Bramante
L’arte paradossale ed enigmatica di Maurits Cornelis Escher torna finalmente a Roma. Le opere dell’incisore e grafico olandese (1898 -1972), conosciuto sopratutto per i suoi giochi di piano e prospettiva e per questo molto apprezzato fra scienziati, logici e matematici, saranno esposte in una mostra esclusiva al Chiostro del Bramante di Roma dal 20 settembre 2014 al 22 febbraio 2015.
Opere uniche ed affascinanti che esplorano il mondo della matematica, dello spazio, lavorando sul concetto di piano e prospettiva rimanendo sempre in bilico tra arte e geometria.
La mostra, intitolata Escher, vuol sottolineare l’attitudine di questo intellettuale (perché il termine artista, nell’accezione con cui siamo abituati ad usarlo, pare in parte inadeguato) di osservare la natura in un altro modo, con un punto di vista diverso, tale da far emergere in filigrana quella bellezza della regolarità geometrica che talora diviene magia e gioco.
Per questo le immagini create da Escher, a cavallo fra sogno e geometria, invenzione e percezione visiva riescono ad annodare universi culturali apparentemente inconciliabili che, invece, nel suo nome e nella sua arte, grazie ad una spinta creativa incoercibile (come scriveva lui stesso riferendosi alla genesi della litografia Tre mondi: "Sono andato nei boschi di Baarn, ho attraversato un ponticello e davanti a me avevo questa scena. Dovevo assolutamente ricavarne un quadro!".