Mistero e magia di Monte Testaccio, apertura straordinaria
Una passeggiata sul panorama meno conosciuto (perché sempre chiuso) di Roma che offre uno spaccato unico sull'archeologia industriale della città. Il Monte dei Cocci si è formato lungo tre secoli dal I al III dC con l'accumularsi di circa 25 milioni di resti di anfore. Monte misterioso che si affaccia sul panorama della Roma industriale di fine Ottocento, nel Medioevo è stato utilizzato per rappresentazioni sacre e pagane e ha una storia ancora tutta da raccontare.
I posti sono limitati solo a 30 accessi e sono decisi dal Comune di Roma e si esauriscono in fretta.
Sottoscrizione di 11 euro (QUOTA INDIVIDUALE) all'associazione + 4 euro per il biglietto di ingresso da devolvere al Comune di Roma in loco il giorno stesso al guardiano. I minori di 18 anni pagano 5 euro. La presidente dell'associazione leggerà passi della sua ricerca "Testaccio da quartiere operaio a village della capitale", Franco Angeli, Milano, 2012 e di "Roma durante l'occupazione nazifascista", Franco Angeli, Milano 2002.
Per prenotarsi scrivere a prenotazioniottavocolle@gmail.com
Le prenotazioni si accettano entro due giorni dall'evento.
(nella foto, parte del panorama che si osserva dal Monte Testaccio)