Monochrome definizione dell'ombra, mostra personale di Alessandra Maxaculi
Roma, vernissage all’insegna della xilografia, così Micro riapre la stagione
Riapre la stagione di Micro Arti Visive con MONOCHROME, mostra personale di Alessandra Maxaculi, curata da Paola Valori per le nuove iniziative in calendario dedicate all’arte grafica e incisoria. Il primo approfondimento sarà dedicato alla xilografia, la più antica tra le tecniche incisorie, che in epoca moderna ha trovato largo impiego- dal Rinascimento ai giorni nostri- e rivalutata da quasi tutti i pittori moderni e contemporanei: da Chagall, Picasso, Mirò, Dalì, a Guttuso, Campigli e Morandi.
Dal 3 al 10 ottobre 2019 riaprono i battenti con una grande interprete Alessandra Maxaculi, artista italo greca sanguigna e innovativa, che si dedica parallelamente anche alla scultura, nonostante prediliga l’incisione con un particolare interesse per il chiaroscuro e le ombre. Il pensiero di fondo che guida la mano dell’artista è infatti la monocromia, il netto contrasto tra bianco e nero apre il campo ad una interessante ricerca stilistica, con l’impiego di un solo colore, tra fascinose figure monocrome e fini tratteggi. Una vasta produzione incisoria, legittimata da numerosi riconoscimenti dalla Biennale di Incisione di Acqui Terme, a diverse mostre in Italia e all’estero.
“L’incisione consente un segno molto netto con un risultato dove il contrasto bianco e nero è molto definito – spiega Alessandra Maxaculi – Le immagini delle mie opere nascono spontaneamente, ritratti e volti emergono dalle ombre con grande naturalezza”.
L’artista ha trovato nell’incisione la più naturale modalità di espressione.
Tra i temi ricorrenti vi sono ritratti di donne di epoche imprecisate, sicuramente legate al passato, che rimandano ad una femminilità arcaica e figure di animali mitologici frutto del profondo legame che l’artista conserva con la Grecia, terra di provenienza del padre. “Il tempo e lo spazio delle mie opere è indefinito, nebuloso e primordiale”, continua Maxaculi.
Alessandra Maxaculi passa giornate intere nel suo studio, lontana dalla mondanità e immersa nella lettura e nello studio dei testi dei grandi del passato, pensatori, filosofi e nella scoperta e nella ricerca delle tradizioni del mondo con una spiccata passione per l’Oriente e per l’Antica Grecia.
“MONOCHROME: DEFINIZIONE DELL’OMBRA” sarà inaugurata il 3 ottobre alle ore 18 a Viale Mazzini 1 e rientra nell’ambito di “CARTA CANTA” la rassegna ideata e curata da Paola Valori per le iniziative di Micro, con diversi appuntamenti e esposizioni, anche con finalità didattiche, che animeranno quest’anno un ricco palinsesto di mostre, focus e workshop dedicati a quegli artisti che utilizzano due elementi superati come la carta e l’inchiostro. “Una storia di altri tempi” spiega Paola Valori “che dona a uno spazio contemporaneo come il nostro un fascino antico, con un materiale straordinario come la carta e dalle infinite possibilità”.