Il mito curdo: Limes al Mercato Centrale
Giovedì 31 agosto alle 19:00, nello Spazio Fare al secondo piano del Mercato Centrale di Roma in via Giolitti, 36, s terrà la presentazione del nuovo numero di Limes, il 7/2017.
"Il mito curdo”, è il titolo del settimo volume che mostra una panoramica delle dinamiche regionali legate alla realizzazione o meno del Kurdistan come Stato unitario. Nel frastagliato spazio apertosi dai residui del conflitto siriano e dalla progressiva ritirata dello Stato Islamico dal Siraq, il mondo curdo si manifesta come galassia di realtà profondamente eterogenee.
Il volume si articola in tre parti:
Nella prima parte – Piccoli Kurdistan crescono divisi – si segnalano i contributi di Stefano M. Torelli (“Così ci inventammo il Kurdistan (e lo rifacciamo oggi)”), Maria Fantappie (“Il Grande Kurdistan resta un’utopia”) e Giovanni Parigi (“Il Kurdistan iracheno, uno Stato di fatto”).
Nella seconda parte – L’esperimento Rojava tra maschera e volto – si richiamano in particolare le analisi di Andrea Glioti e Lorenzo Trombetta (“Geopolitica del Rojava”) con l’appendice di Francesco Desoli (“Strade del Kurdistan”), di Isabel Käser (“Il vangelo femminista di Öcalan”) e di Anna Irma Battino e Marco Sandi (“Apologia della rivoluzione curda”).
Nella terza parte – A che (non) servono i curdi secondo Usa, Russia, Turchia, Iran e Germania – si evidenziano i saggi di Henri J. Barkey (“Il rapsodico approccio americano ai curdi”), Ruslan Mamedov (“Anche la Russia si serve dei curdi”), Marco Ansaldo (“I curdi di Turchia tifano per i kemalisti”) e Charlotte Joppien (“Berlino rivaluta i suoi curdi”).
Parteciperanno alla presentazione:
Maria Fantappie - Senior Analyst all’International Crisis Group (Icg)
Fabrizio Maronta - Redattore, consigliere scientifico e responsabile relazioni internazionali di Limes
Nicola Pedde - Direttore dell’Institute for Global Studies e direttore della ricerca per il Medio Oriente al Centro militare di studi strategici.