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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Al via il MAshRome Film Fest: "Un festival per appassionati, ma che appassiona"

Ieri nella sala del Carroccio al Campidoglio, la conferenza stampa di presentazione dell'innovativo MAshRome Film Fest, il primo festival italiano dedicato al mash-up

"All'inizio, quando mi hanno presentato il MAshRome Film Fest, non lo avevo capito, ora però so che questa iniziativa è innovativa e brillante." Così l'Onorevole Fabrizio Santori ieri alla conferenza stampa al Campidoglio di presentazione del primo festival dedicato al Mash-Up. "Questo è un festival per appassionati che però appassiona" ha continuato il Presidente della Commissione Sicurezza di Roma. Il MAshRome Film Fest prenderà il via il 6 giugno e si concluderà il 9 all'Acquario di Roma, Casa dell'Archittettura. Sarà il primo festival italiano dedicato a questa nuova pratica.  
 
Un festival innovativo si è detto, ma anche un festival al femminile, a raccontare alla stampa com’è nata l’idea di questo nuovo festival sono state Mariangela Matarozzo, co-direttrice e Alessandra Lo Russo Direttore Artistico. Quest’ultima ha esposto il programma del concorso, le categorie e l'internazionalità degli autori in gara.
 
La manifestazione contiene tre categorie principali: la sezione MashPrime, dedicata alle opere non convenzionali che si avvalgono del supporto di opere del cinema classico; la sezione New Mash Experience, nella quale troviamo opere internazionali prodotte con l’utilizzo delle nuove tecnologie; e la sezione Talented Youth, che si distingue per la trattazione di opere di giovani studenti delle scuole di cinema.
 
Il Mash Up è una tecnica figlia delle nuove tecnologia, delle contaminazioni continue che questo mondo ci pone, è una pratica che consiste nell'estrarre da fonti diverse immagini e suoni, decontestalizzarli, ritagliarli, incollarli e remixarli in nuove opere. Una sorta di trasformazione, che miscela contenuti audiovisivi precostruti in modo tale che il contenuto mutato assuma un valore creativo e artistico proprio. 
 
Il festival si avvale di una certa internazionalità, sono presenti molti autori stranieri; le direttrici hanno infatti ringraziato le Ambasciate Americana e Israeliana per la loro disponibilità nel mettere in contatto il festival romano con realtà internazionali. Tra le presenze Tom Tenney presiente della giuria internazionale. Oltre al concorso ci saranno anche degli appuntamenti di discussione dove si approfondiranno argomenti legati alla Crossmedialità Urbana, alla convergenza di saperi, dei linguaggi moderni nell'era della rete.
 
Sono poi intervanute Paola Randi, regista di "Into Paradiso", che si occuperà della categoria giovani e Tania Innamorati, per conto di Cineama.it. Punto centrale del discorso della Randi, è stato il ribadire come “i giovani debbano sperimentare, creare, immaginare.. prendere una videocamera e immortalare ciò che ritengono interessante”. La Innamorati invece, ha parlato del progetto di Cineama.it e di “come sia difficile oggi in Italia distribuire film che non passino per le grandi distribuzioni”
 
La cosa che più colpisce e la contemporaneità di questo festival, l'utilizzo delle nuove tecnologie digitali, la volontà di costruire un nuovo tipo di distribuzione cinematografica, la volontà di farsi contaminare da qualsiasi forma d'arte che possa accrescere il sapere, e l'importanza della condivisione di tale sapere ai tempi del web.
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