Madame Psychosis - La Riflessione
Arthes Gallery segnala il finissage di Madame Psychosis, una mostra di Gianluca Cavallo, a cura di Elena Busetta e Sara Fiorelli
giovedì 28 gennaio alle ore 19.00 presso via Giulia 111.
La Riflessione
Quando sei partita contavo i passi che mi separavano da te, e più io camminavo e più tu t'allontanavi. Mi hanno detto di averti vista sfilare tra le vie di Londra, vicino Commercial Street, per mano ad una donna bionda dallo strano accento. Tu annuivi, mentre lei ti sussurrava qualcosa all'orecchio, e con sguardo mesto e testa china la seguivi. Non sapevo dove cercarti. Non hai lasciato né un indirizzo né un numero di telefono dove contattarti. Ogni traccia di te è svanita come la tua immagine sulla mia scrivania.
Se mentre lavoro mi volto distrattamente, ti vedo accanto alla finestra socchiusa, con la pelle di luna livida, blu nella notte, e una vertigine mi porta via.
Quando ti ho rivista sotto quel cellophane, che t'avvolgeva tutta come un vestito troppo stretto, te l'avrei strappato via con i denti per farti tornare a respirare di nuovo. Ma sei così delicata che solo sfiorandoti potresti arrossire. Mentre ti sollevavo delicatamente ti ho sentita esitare e, subito dopo, hai ceduto alla tensione. Ho visto una parte di te sgretolarsi sotto ai miei occhi, non ho potuto far altro che raccogliere da terra le tue briciole e sentire la tua essenza evaporare.
Una ferita ora corre lungo la tua nuda spalla, ma non una stilla di purpureo sangue tracima, ma una lacrima bianca di stucco scende lungo il tuo riflesso, ed ogni giorno che passa mi rammenta di averti abbandonata.
Poggio una mano, come una bianca benda, sulla tua fronte per toccarti: «Qui fa caldo, ora, stai bene».
I miei volubili pensieri hanno seguito diverse derive, e senza che me ne rendessi conto, anche tu, accanto a me, mentre il tempo passava lungo il tuo collo, ti trasformavi.
di Sara Fiorelli