Lisistrata: offline o castità debutta al Teatro Agorà
Il 16 marzo la Lisistrata, brillante e intramontabile commedia di Aristofane, andrà in scena in una nuova veste al Teatro Agorà di Roma.
Non siamo ad Atene, ma a Roma, non siamo nel quinto secolo avanti Cristo, ma nel 2018, un bar diventa la moderna agorà, luogo di ritrovo per Lisistrata e le sue compagne. Una compagnia di giovani attori diplomatisi lo scorso anno all’Accademia Fondamenta ha deciso di far rivivere la vicenda dell’eroina ateniese, catapultandola direttamente ai nostri giorni.
Una scelta coraggiosa e una rivisitazione davvero originale che non mancherà di stupire. Gli uomini completamente assorbiti da un gioco virtuale, arrivando a immaginarsi antichi greci impegnati nella guerra del Peloponneso, trascurano le loro donne che decidono così di attuare lo sciopero del sesso guidate da un unico motto: “offline o castità”. Tra tende e magliette rosa schocking, borse in fiamme e calici di vino, gli attori si incalzano in esilaranti botta e risposta con picchi di comicità. La fermezza di Lisistrata, gli isterismi di Critilla, la tenacia di Lampitò e le sue compagne, si scontrano con il puerile e goffo atteggiamento della controparte maschile impegnata in “battaglia”.
L’adattamento 2.0 di quattro ragazzi del gruppo, diretti dalla regista Michela De Nicola, nasce da un legame con questo testo che parte da lontano e che li ha portati a considerare l’ipotesi di metterlo in scena in una chiave nuova, ma senza stravolgere eccessivamente l’originale. Lisistrata è un personaggio dalle innumerevoli sfaccettature e l’opera tutta è estremamente moderna per i temi che tratta e si presta dunque ad affrontare anche un problema serio del nostro tempo come quello del disturbo da gioco, senza rinunciare ovviamente alla comicità. Come Aristofane ne aveva fatto un’eroina della pace tra Spartani e Ateniesi, questa Lisistrata degli anni duemila diviene paladina della riconciliazione con il mondo reale, laddove ci troviamo sempre più spinti verso il virtuale.
Anche la parità di genere, già a suo modo richiamata da Aristofane, resta motivo profondo dell’intera commedia. Un lavoro corale in tutti i sensi, che ha visto la collaborazione di ogni singolo elemento del gruppo, forte anche dell’affiatamento e sintonia tra gli attori. Canzoni originali, balli, costumi eccentrici e trovate fuori dagli schemi, mescolate alla maestria degli attori danno nuova vitalità all’opera che non disattenderà le aspettative. Lo spettacolo andrà in scena per la prima volta il 16 Marzo, con successive repliche il 17 e 18 per regalarvi un’ora di genuine risate e buonumore.
Venerdì 16 ore 17.00
Sabato 17 in doppia replica alle ore 17.00 e alle ore 21.00
Domenica 18 ore 17.00