Bardani e Montanari: La più meglio gioventù in scena a Parterre Farnesina
“La più meglio gioventù” è un divertente reading. Rappresenta il lato più leggero e dissacrante della scrittura di Bardani e Montanari, con uno stile che si ispira a film come “Clerks” e “Coffee and cigarettes” e al teatro canzone di Gaber. Non mancano richiami a Woody Allen, Ben Stiller ma anche Pier Paolo Pasolini, Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”) e a Samuel Beckett (“Aspettando Godot”).
Francesco e Alessandro nei panni di loro stessi, si ritrovano a scambiare opinioni sul mondo che li circonda, a esprimere e condividere ansie del tempo attuale, parlando apertamente a ruota libera, con un’ unica convinzione: “Dobbiamo sistemare le cose... Ma domani però, tanto c’è tempo...”. In un' atmosfera che vede mischiare sacro e profano. Battute fulminanti, sarcastiche, ironiche e frizzanti sono alla base del reading.