Se la mostra la raccontano le curatrici, l'evento a Villa Farnesina
Domenica 12 febbraio saranno tre le occasioni straordinarie per vedere la mostra L’Ottocento a Villa Farnesina.
Il Duca di Ripalda, il Conte Giuseppe Primoli e Roma nuova Capitale d’Italia accompagnati dalle curatrici Virginia Lapenta e Valeria Petitto con le esperte di ogni singola sezione: Brigitte Marin (direttrice dell’École française de Rome), Marianna Franco, Simonetta Serra e Valentina Valerio (Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali), Ebe Antetomaso (Biblioteca corsinaiana-Accademia dei Lincei).
Tre sono infatti le visite guidate (alle 12,30, alle 15 e alle 16) che le esperte terranno per i visitatori che si prenoteranno su sul sito di Villa Farnesina.
L’esposizione, aperta fino al 25 febbraio a Villa Farnesina (via della Lungara 230), mette in evidenza gli aspetti comuni di due personaggi, il Duca di Ripalda e il Conte Primoli, entrambi “stranieri” in una città che non conoscevano. Si conobbero e si frequentarono (così come si evince dai diari di Giuseppe Primoli di quegli anni), vivevano entrambi, inoltre, in palazzi affacciati sul Tevere, Villa Farnesina e Palazzo Primoli, che dovettero subire profonde modifiche legate alla costruzione degli argini di contenimento del fiume. Il percorso espositivo accompagnerà il visitatore nella scoperta di queste due figure a partire dal loro incontro: raccontandone la storia si metterà in luce il loro rapporto con la città in cambiamento e le fotografie scattate dal Conte Primoli negli ultimi anni dell’Ottocento diventeranno il fil rouge che guiderà nelle varie tappe del percorso.
Ogni tappa evidenzierà, inoltre, con pannelli identificabili graficamente e cromaticamente, l’aspetto ottocentesco della sala di Villa Farnesina in cui il visitatore si trova. L’ultima sezione della mostra posta al primo piano racconterà la città “intorno a Villa Farnesina”, con un focus su Palazzo Farnese, su Palazzo Corsini e, grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sulle vicende delle Mura Aureliane nell'Ottocento, in particolare sul tratto cosiddetto "della Farnesina", oggi visibile all'interno del giardino della Villa che costituisce uno dei pochi resti della cinta muraria ancora conservati sulla riva destra del Tevere.
Alcuni disegni facenti parte di una raccolta per la prima volta esposta a cura dell’École française de Rome presentano il lavoro dell’architetto Virginio Vespignani, uno dei protagonisti di quel processo artistico-architettonico di renovatio urbis che voleva avvicinare Roma ai modelli delle capitali europee moderne.
Informazioni e prenotazioni:
farnesina@lincei.it; tel.: +(39) 0668027268; www.villafarnesina.it e www.lincei.it
Orario apertura: Dal lunedì al sabato dalle ore 9-14 (ultimo ingresso ore 13.15). Seconda domenica del mese dalle ore 9 alle ore 17 (ultimo ingresso ore 16.15)
Visite guidate:Tutti i sabati ore 10.30 (inglese) ore 12.00 (italiano)
Ogni seconda domenica del mese ore 12.30 - ore 15 - ore 16 (in italiano)
Per i gruppi (da 15 a max 25 persone) prenotazione obbligatoria e uso obbligatorio dei wisper
Aperture straordinarie su richiesta: farnesina2@lincei.it
Foto di copertina dal sito www.villafarnesina.it