L'asino d'oro al Teatro Arcobaleno
Il giovane Lucio, apprendista mago, dapprima trasformato per errore in asino e poi, attraverso una serie di peripezie, incontri e racconti con maghi, briganti, dee ed animali fantastici, verrà poi restituito alla natura umana grazie all’intervento della dea Iside.Nel mezzo del viaggio il nostro eroe si imbatterà nel racconto di Amore &Psìche, che riproduce in versione di favola esoterica l’intera vicenda e ne svela allo spettatore il carattere iniziatico. Le “Metamorfosi” di Apuleio in un’appassionante avventura on the road, una versione corale e musicale, che si rivela allegoria del percorso spirituale
dell’uomo, da bestia ad angelo.La natura, l’architettura, la musica, gli attori, tutto viene amalgamato e trasformato attraverso una fruizione sinestetica, grazie alle magiche vicende narrate da Apuleio e alle performance degli attori.Come in Edipo la vera colpa di Lucio è la sua smania di sapere, quella curiositas, per cui non arretra di fronte a nessun pericolo. Ciò che Lucio vuole imparare dalla maga Panfile – asservire al proprio potere le forze naturali e divine – è la più tragica hybris nella quale possa incorrere una creatura umana, sprofondando in esperienze degradanti che lo portano a conoscere una realtà di dolore, violenza e perversione.Ma lontano dai toni tragici dell’eroe di Sofocle, Lucio trova invece la sua espiazione attraverso la farsa, la commedia buffonesca, la mescolanza di alto e basso, sublime e immondo.