Jazz meets the world
Gabriele Coen presenta il suo storico progetto legato alle musiche del mondo: la formazione più tipica del jazz contemporaneo (il quartetto sax, pianoforte, contrabbasso e batteria) come volano di un viaggio musicale a 360 gradi: la grande tradizione afroamericana, le nuove tendenze del jazz europeo, la musica ebraico-mediterranea, quella turca e quella balcanica.
Audaci rivisitazioni di classici, ma soprattutto composizioni originali, sono l’ossatura di questo ensemble, un progetto che interpreta le diverse derive musicali di questo millennio attraverso un linguaggio comune d’impianto jazzistico, ma aperto alle musiche altre. Il gruppo, nato nel 2001, si appresta a festeggiare i venti anni di strada insieme.
Nel 2004 il quartetto ha inciso come “Atlante Sonoro” il primo cd intitolato “Duende” (CNI) accolto con grandissimo favore dal pubblico e dalla critica specializzata e nel 2006 il nuovo lavoro intitolato “Alhambra” (CNI). Nel 2009 come “Jewish Experience” è stato pubblicato “Golem”(Alfamusic) per arrivare all’incontro con John Zorn per cui il gruppo ha realizzato i suoi due cd “americani”: “Awakening” (2010) e “Yiddish Melodies in Jazz” (2013) entrambi per la newyorchese Tzadik Records. Del 2017 è invece: “Sephirot. Kabbalah in Music” (Parco della Musica Records): dieci brani originali tra misticismo e jazz elettrico ispirati ai principi energetici che costituiscono la base della cosmogonia ebraica.