Jaco Pastorius, tributo al bassista di Valerio Serangeli
Il bassista Valerio Serangeli, riporta in sala il suo tributo alla musica di Jaco Pastorius, grandissimo bassista e innovatore del suo strumento, che nella sua troppo breve vita apportò un contributo enorme alla musica moderna, indirizzandola verso un percorso assolutamente innovativo e rivoluzionario dei canoni tradizionali.
Il primo e prestigioso Tributo a Pastorius fu organizzato già nel lontano 1992 al teatro Palladium di Roma, sempre dal maestro Serangeli, che ora torna a riproporlo con un gruppo di artisti di grande prestigio, i V.S. Fusion un quartetto composto dallo stesso Serangeli al basso elettrico e al contrabbasso, Sandro Satta al sax contralto, Riccardo Ballerini alle tastiere e Luca Monaldi, giovane promessa della batteria jazz/fusion.
Un concerto fortemente centrato sul musicista americano ed i Weather Report – gruppo in cui Jaco militò per molti anni e che lo portò alla fama mondiale – , che spazia veso altri giganti del jazz-?rock e della fusion come Steps Ahead, Don Grolnick, Chick Corea oltre a Jimi Hendrix e altri campioni del rock, i cui brani fecero parte del repertorio del grande bassista specialmente nei suoi ultimi, purtroppo difficili, anni.
Obiettivo del gruppo è di riproporre i brani della stagione post? Bitches Brew (il disco di Miles Davis che nel 1970 aprì la strada all’incontro tra jazz e rock) in una veste nuova, con arrangiamenti che in alcuni casi percorrano la strada di una dimensione più acustica rispetto ai brani originali.
Sandro Satta, sassofonista di grandissima esperienza ha collaborato in maniera continuativa con musicisti italiani e stranieri tra i più significativi della musica jazz ,come A. Salis, P. Fresu, B. Tommaso, Don Pullen, P. Metheny, Lester Bowie. Ha partecipato ai più importanti festival jazz in Italia (Umbria jazz, Jazz in Sardegna, Berchidda jazz, Siena jazz, Roccella Ionica ecc.) e all'estero in diversi paesi europei oltre a USA, Canada, Giappone, India, Marocco, Australia. Ha registrato più di trenta LP e CD in varie formazioni dal 1974 ad oggi.
Oltre a numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive ha svolto attività didattica nelle principali scuole di musiche romane (Testaccio, St. Louis, U.M.) ed attualmente docente di jazz dal 2004 presso vari conservatori italiani e attualmente a Firenze.
Luca Ballerini al pianoforte, altro componente prestigioso del gruppo , docente nei Conservatori di Parma, Trento, Pescara ha collaborato con musicisti collocati in uno spazio artistico molto articolato, da Frank Gambale, Scott Henderson, Randy Brecker, Dominique Di Piazza, David Baker a Irio De Paula, Sergio Galvao, James Earl. Ha offerto il suo prezioso contributo inoltre a Karl Potter, Rosario Giuliani, Joy Garrison, Michele Rabbia, Massimo Moriconi, Dario Rosciglione, Giorgio Rosciglione, Eddy Palermo, Toni Armetta, Sandro Satta, Claudio Mastracci e molti altri.
Notevoli e raffinate le sue publicazioni , assolutamente degne di nota The NightSky (di prossima pubblicazione), Blue Mesa (Brecker, Henderson), Onirikos (De Paula, Potter) etc. Riccardo Angelo Ballerini è nato a Napoli vive da sempre a Roma tranne una parentesi di circa un anno a New York ed a conferma della grande versatilità degli artisti che hanno visto i natali
sotto quel cielo, ha una grande passione per l’astronomia e la costruzione di telescopi!
Valerio Serangeli, bassista, contrabbassista, compositore, arrangiatore e didatta, ha suonato in Italia, in Germania, negli Stati Uniti, in Svizzera, in Spagna, in America Latina, in Africa. Ha inciso più di venti dischi di cui tre con progetti propri, con ospiti come Mike Stern (Miles Davis) e Dick Halligan (Blood, Sweat & Tears). Supporter ai concerti di Dizzy Gillespie, Muddy Waters, Joe Cocker e Canned Heath. Ha lavorato in radio, in televisione e in teatro.
Ha suonato con Armando Peraza ed Oreste Vilado (Santana), con Patty Pravo a Doc, con Massimo Urbani, Ettore Fioravanti, Bruno Tommaso. Ha inciso colonne sonore con i maestri Morricone, Ortolani, Bacalov, Siliotto. A lungo bassista stabile negli Swing Maniacs di Renzo Arbore, con cui ha partecipato alla trasmissione “Meno siamo, meglio stiamo
Luca Monaldi, giovanissimo musicista romano , comincia a interessarsi alla musica, e in particolare alla batteria, all'età di 10 anni. Nel 2005 inizia a studiare presso la scuola di musica di Testaccio e si esibisce con formazioni della scuola in vari festival. Nel 2012 partecipa ai seminari estivi di Siena jazz. Studia con Toni Armetta e si iscrive al Conservatorio di Frosinone, dove attualmente è in procinto di laurearsi. Suona nell'orchestra del Conservatorio diretta da Mario Corvini, nell'orchestra G.A.M.E. (Auditorium di Roma), al Jazz festival di Ostia, con il cantautore Simone Avincola con il quale incide il disco "Km 28" presentandolo all'Auditorium di Roma, con il gruppo balcanico "Est Est Est", con il gruppo jazz/fusion Airport Passengers con il quale presenta un CD al Jazz festival di Ostia. Inoltre suona nella big band di Mario Raja, nel quartetto di Marcello Rosa, nel progetto fusion Backroads Project. Ha suonato con Antonello Sorrentino, Tiziano Ruggeri, Luca Fattorini, Paolo Tombolesi, Carlo Conti, Eric Daniel, Stefano Cantarano.
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