"Intersezioni", la mostra di arte orafa a Roma
Intersezioni sposta il suo focus ed inizia la sua interazione con l'arte della Capitale. La mostra di arte orafa, scultura e pittura protagonista dell'autunno di Abano Terme, dà il via alla primavera romana partendo da Palazzo Besso in largo Argentina, che aprirà le porte di via Vespucci 7 alla scultura di Daniela Banci, all’arte orafa di Marzia Banci, alla pittura di Vittorio Spigai, valorizzate dalla lettura filosofica del professor Umberto Curi, curate da Lillo Bartoloni.
L'evento, organizzato da Fondazione Besso dal 09 al 25 marzo, consentirà di assistere ad un continuo dialogo tra le diverse arti, ad una perpetua complicità tra discipline, ricreando delle interessanti intersezioni, appunto.
“In un tempo in cui l’arte s’intorbida, al punto che solo scene crude e violente sembrano poter essere notate e percepite dal pubblico, è tempo di cercare, di risalire alle sorgenti” spiegano gli autori, ispirati all’arte rinascimentale, ma anche ai generosi inizi del ‘900, quando le sperimentazioni di futurismo, cubismo e purismo, rappresentavano le arti del comporre, sempre più dimenticate nell’ultimo cinquantennio.
“In questo contesto di interazione e di Intersezioni, appunto, che danno il titolo all’esposizione, vi è il tentativo di una riflessione sulle origini, come motivo legante tra i diversi soggetti che interagiscono”, ovvero Daniela e Marzia Banci, due artiste orafe di lunga esperienza che hanno saputo muoversi nel corso della loro carriera nei campi della scultura e dell’architettura, Vittorio Spigai, pittore, scultore e architetto che ha insegnato per molti anni a Venezia, e il filosofo e professore Umberto Curi, la cui competenza è chiamata ad interagire con le esperienze figurative e plastiche degli artisti e le loro sperimentazioni.
La mostra è aperta dal 9 al 25 marzo, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 16:30, ad ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni, scrivere a prenotazioni@fondazionemarcobesso.net