“Il villaggio davanti alla collina" e "2053 sogno di una notte di mezza estate” al Teatro Parioli
Due spettacoli teatrali musicali dei ragazzi dei Cantieri Teatrali insieme agli studenti dell’Istituto Paritario Sacro Cuore e del Liceo Scientifico Aristotele per il progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Il Sogno Italiano LAB”
L’Associazione culturale “Sbagliando S’impara” presenta due spettacoli con la regia di Gabriella Graziani e Denny Cecchini, che andranno in scena al Teatro Parioli (Via Giosuè Borsi 20): “Il villaggio davanti alla collina”, il giorno 1 giugno alle ore 17 e alle ore 21; “2053 Sogno di una notte di mezza estate”, il giorno 2 giugno, alle ore 17 e alle ore 21.
Il tema centrale sviluppato nei due spettacoli e? l’essere umano, la sua natura, le sue debolezze e il suo rapporto con la Terra.
“Il villaggio davanti alla collina” è una celebrazione della vita. Una rappresentazione mitica dell’esistenza quale si può svolgere dovunque e in tutti i tempi. E’ un inno alla vita quotidiana e alle sue potenzialità, senza amarezza, nella persuasione che l’eternità non consiste nell’apparenza della vita terrena, ma in un qualcosa di imprecisato nascosto negli essere umani. Il messaggio chiaro e profondo è quello di non sprecare la vita, trascorrendola senza apprezzarne il valore di ogni minuto. L'opera è divisa in due atti. Nel primo atto viene descritta la semplice quotidianità degli abitanti di una cittadina immaginaria (Valico) e viene messa in evidenza l’importanza dei semplici gesti e momenti che caratterizzano la vita di tutti i giorni. In particolare si racconta l'evoluzione della storia d'amore tra due giovani. Il secondo atto inizia con il matrimonio dei due, per poi passare, con un salto temporale di vari anni ai cambiamenti intercorsi nella città e...
“2053 Sogno di una notte di mezza estate” e? forse una tra le commedie più lette e rappresentate dell’intera opera shakespeariana. Grazie alla commistione di due mondi, quello fantastico delle fate e degli elfi e quello reale della corte, la commedia si presta a diverse possibili letture esattamente come le grandi fiabe, ed e? proprio per le sue caratteristiche fiabesche che l’opera e? adatta ad essere rappresentata da bambini e ragazzi. La nostra idea e? stata quella di ambientare il sogno shakespeariano in un'era post-atomica in cui l'umanità si è quasi totalmente estinta e dove un’inquietante voce narrante propone agli spettatori un quadro brutale della nuova realtà: «Le nuove generazioni, figli dei pochi sopravvissuti, vivono tra le macerie e la fame. Una sola legge governa quel che resta degli uomini: quella del più forte. Amore, compassione, pieta? sono stati cancellati dai loro cuori. Sognare e? proibito per tutti». Mentre piccoli gruppi di “nuovi barbari” si trovano a vagare alla ricerca di cibo, incontreranno uno strano personaggio che li incanterà e li porterà in un “Sogno”, offrendo cosi? loro una possibilità di riscatto e rinascita attraverso la rappresentazione teatrale. Realtà e immaginazione finiranno per confondersi, mescolando abilmente la sottile linea di confine che separa il sogno dalla vita reale. La preziosa ambientazione in un fitto bosco di equivoci e malintesi, un re e una regina litigiosi, folletti dispettosi e creature magiche: questi gli ingredienti ideali per una commedia divertente ma soprattutto ricca di poesia e delicatezza, apparentemente elegante e cortese, ma impregnata di spunti noir e talvolta angoscianti.
La musica e le canzoni che completano entrambi gli spettacoli sono eseguite rigorosamente dal vivo. Gli attori sono gli allievi dei Cantieri Teatrali di “Sbagliando s’impara”, che, in questa circostanza, incontrano gli allievi di due delle quattro scuole superiori che hanno aderito al progetto di Alternanza Scuola Lavoro autorizzato dal Miur “Il Sogno italiano LAB”. Tale progetto nasce dalla collaborazione tra “Sbagliando s’impara” e la società di produzione teatrale e cinematografica Loups Garoux, già impegnata sin dal 2002 in progetti sui diritti umani sviluppati insieme ad Ong ed Associazioni umanitarie nazionali ed internazionali. Con la Loups Garoux è stato anche realizzato un cortometraggio, dal titolo “Cerchi d’acqua”, per la regia di Franco Bertini e Denny Cecchini, con la partecipazione straordinaria di Flavio Insinna. Per il 2019 è prevista la messa in scena di un nuovo spettacolo originale, “Spiritual Revolution”.
“ll sogno italiano LAB” è un progetto che porta il teatro nelle scuole e gli studenti a teatro. I laboratori rivolti ai giovani vogliono essere strumenti per costruire e dare sostanza alle loro idee per il futuro. E a raccontarle è proprio il teatro, affinché i ragazzi abbiano modo di ri-conoscersi in una delle più incredibili e antiche forme dell’Arte. Ideato da Gabriella Graziani, Francesca Pedrazza Gorlero, Danny Cecchini e Marta Bifano, “ll sogno italiano LAB” è una iniziativa che aderisce al principio della scuola aperta, che parla ai ragazzi del futuro dialogando con il loro presente. Il lavoro sul corpo, sulla concentrazione, sull’utilizzo degli elementi spaziotemporali, sull’improvvisazione, sul rapporto con gli altri, sulla fiducia e sull’inclusione sono alla base degli esercizi, a sfondo ludico, che vengono affrontati durante le ore di Alternanza. Obiettivo primario è indirizzare i ragazzi alla scoperta delle proprie potenzialità espressive, grazie a un percorso didattico-educativo che tenga conto delle dinamiche emotive, della costruzione dei rapporti interpersonali e dell’assimilazione di uno sviluppo cognitivo partendo da una base percettivo-motoria.
Gli studenti partecipanti non soltanto creano lo spettacolo finale insieme ai professionisti del settore, ma diventano attori e protagonisti dello spettacolo stesso, e ne curano la scenografia e i costumi. I costumi dello spettacolo “Il Villaggio davanti alla collina”, ad esempio, sono degli studenti della sezione moda dell’Istituto Giorgi Woolf; quelli indossati dai ragazzi del Liceo Scientifico Aristotele sono stati realizzati dai loro compagni sotto la guida della costumista Susanna Razzi.
Per prenotazioni e prevendita biglietti: Centro Arte Piano Zero, Viale 21 Aprile 38a, tel. 06.42990254
Per maggiori informazioni :
Gabriella Graziani, cell. 3477002125
Mail: ass@sbagliandosimpara.it