"Il giro del mondo in 80 gioielli", la mostra nella Coffee House di Palazzo Colonna
Il Giro del Mondo in ottanta gioielli è un viaggio affascinante alla ricerca del bello e della creatività senza confini. In questo senso Giovanni Raspini, ideatore del progetto, assume il ruolo di un nomade contemporaneo intento a far dialogare il suo concetto stilistico di gioiello e creazione orafa con l’identità più autentica di ogni luogo del mondo.
La mostra
Ottanta pezzi unici, ispirati ad elementi naturali e manufatti propri dei luoghi e delle culture dei cinque continenti (Europa, Africa, Asia, Americhe e Oceania-Antartide), raccolti in trenta importanti parure, composte da collane, bracciali, anelli ed orecchini. Opere create all’insegna dell’eccellenza artigiana. Quale simbolo della mostra è stata scelta una grande mongolfiera-gioiello, realizzata in bronzo dallo stilista toscano insieme agli scultori Lucio Minigrilli ed Erika Corsi.
Il viaggio
Il tema del viaggio, nell’arte e nella vita, è antico come l’infanzia del mondo. Molti racconti di viaggi metaforici e simbolici, narrano in realtà l’incredibile percorso del genere umano. Anche quello di Giovanni Raspini è un viaggio concettuale. Sorvolando il globo terracqueo con la sua mongolfiera, trova ispirazione nella bellezza: dai molteplici elementi naturali, ai costumi culturali di popoli e genti, ai monumenti realizzati dall’uomo, per giungere al fascino eterno e luminoso delle gemme e dei metalli preziosi.
Scriveva Nicolas Bouvier “in viaggio la cosa migliore è perdersi. Con lo smarrimento nasce la meraviglia, e solo allora il viaggio comincia davvero”. Il Giro del Mondo in ottanta gioielli prende vita dallo stesso sentire, dal medesimo desiderio di infrangere ogni muro e confine per partecipare completamente, senza pregiudizi o paure, alla bellezza del mondo. In attesa di nuove avventure.