Heysel: tutti lo sapevano tranne loro
Heysel: tutti lo sapevano tranne loro - Il calcio, come tutte le vicende umane, è fatto di vittorie e di sconfitte. Sul campo da gioco non si disputano soltanto le partite ma si intrecciano sentimenti, passioni in un crescendo di emozioni che vanno oltre i confini territoriali delle città e delle nazioni.
Il narratore entra in scena in controluce, anticipato solamente dall’annuncio ferale del cronista, Bruno Pizzul, che drammaticamente nella sua essenzialità comunica la notizia dei morti dell’Heysel.
Quella voce è una lama affilatissima che raggiungerà la memoria di una tragedia dove la vita e la morte si sono sfidate, come accade proprio in una partita, ma in questo caso realmente e drammaticamente, come solo l’imprevedibilità e la violenza sanno architettare.
L’audio di quell’annuncio anticipa solo la tragedia dell’Heysel, rimandando lo sviluppo dei fatti che hanno condotto al drammatico epilogo ad un momento successivo dell’opera.