Girasoli, le ultime ore di Sarah Kane con Alice Sgroi
Martedì 12 e mercoledì 13 aprile, alle ore 21 al Teatro Tor Bella Monaca, va in scena "Girasoli".
Per sensibile intelligenza teatrale e meravigliosa violenza emotiva, Alice Sgroi si muove e agisce in un non-luogo deserto che non ha mai visto ma che conosce a menadito, incastrata nelle debolezze della sua stessa esistenza, ma con una voglia matta e, in qualche modo, nuova di chiudere questo devastante cerchio di fuoco che le ha infiammato il cuore, tra i baci e gli schiaffi. Un cerchio che può chiudersi solo, come tradizione comanda, con una struggente e liberatoria lettera d’amore.
«Non è vero che da morti non si soffre, è solo diverso».
Giovanni Arezzo
“Girasoli” è un monologo post-mortem in cui a parlare è Sarah M., attrice di teatro, donna sensibile, intelligente, talentuosa, distrutta dalla solitudine e dalla mancanza di amore. Dopo essersi uccisa nel tentativo di liberarsi delle sue ossessioni, Sarah– non-morta e in un non-luogo definito solo dallo scorrere del tempo – si ritrova a dover fare i conti con i suoi mostri, perseguitata dai pensieri che sono stati causa del suo stesso suicidio. Tra ricordi, visioni, deliri e danze, “Girasoli” è un viaggio intimo tra le riflessioni di una donna appassionata e fragile, tanto capace di dare amore quanto desiderosa di riceverne, in bilico tra dannazione e salvezza, e che si ritrova costretta a dover decidere il proprio destino anche dopo la morte. “Girasoli” è una grande e terribile storia d’amore e solitudine. Una storia d’amore matto e disperatissimo. L’amore sa dare la vita, ma sa anche toglierla, sa guarire le ferite dell’anima o colpirla – l’anima – a morte.
di Alice Sgroi e Giovanni Arezzo
con Alice Sgroi
regia Giovanni Arezzo
assistente alla regia Gabriella Caltabiano
disegno luci Carmelo Lombardo
costumi Grazia Cassetti
voce registrata Claudia Fichera